“Non ricordo la caduta, solo Sykes che stava cadendo e mi sono ritrovato con un gran dolore alla gamba” dice il romagnolo dopo la sfortunata gara-2 chiusa subito al primo giro
Weekend decisamente sfortunato per Michael Rinaldi, come lui stesso ha ammesso. Il romagnolo non ha preso il via di gara-2 dopo l’incidente, innescato dall’highside di Sykes, che lo ha visto coinvolto insieme all’inglese e a Baz. Il risultato è il non ricordarsi nulla dell’incidente ed un gran dolore alla gamba.
“Weekend sfortunato – esordisce Rinaldi – perché nei primi giri di ogni gara è successo qualcosa: ieri, stamattina con il lungo mentre ero in bagarre e oggi pomeriggio. Sykes è caduto davanti a me e per evitare di salirgli sopra ho chiuso il gas, Baz non poteva vedere che stava cadendo Sykes non ha chiuso il gas e mi ha centrato in pieno prendendomi sulla gamba e togliendomi la moto da sotto. Non ricordo la caduta, il mio ultimo ricordo è quello di Sykes che sta cadendo e poi mi sono ritrovato con un grande dolore alla gamba ed i medici che erano già attorno a me.”
Poi aggiunge: “Fortunatamente è andata bene, andrò a casa a fare ulteriori esami. Qui ho fatto solo i raggi che hanno escluso fratture, ma devo fare una risonanza magnetica. Riguardo alla testa ho avuto una concussione. Sono lucido e mi ricordo quasi tutto.”
Il romagnolo riesce comunque ad analizzare quanto è successo nel suo sfortunato fine settimana inglese: “Abbiamo fatto vedere la velocità nei turni di prove e questa mattina nel warm up ma non abbiamo raccolto niente. La cosa più importante in episodi del genere è la salute, auguro anche a Sykes che è in ospedale con le costole rotte di rimettersi presto.”
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