SBK Donington, SP Race: Razgatlioglu interrompe il dominio di Bautista

Come da previsione e come anticipato dallo stesso Alvaro Bautista, dominatore di Gara 1, la Superpole Race ha mostrato un equilibrio incerto e affascinante fino allo sventolare della bandiera a scacchi. Uno spettacolo che non si vedeva da tempo in virtù (o a causa) dell'assoluto dominio dell'alfiere della Ducati, autore fino ad oggi, di quindici successi su sedici manche. La corsa h visto palesarsi un ritmo quantomai inarrivabile per il resto dei piloti in griglia, con tanto di record della pista infranto e siglato negli ultimi giri da un Bautista in cerca di rimonta nei confronti del duo Rea-Razgatlioglu, involatosi in testa sin dal primo giro. Ottima prova per il primo degli italiani al traguardo, Andrea Locatelli, piazzatosi ai piedi del podio in quarta posizione; molto peggio è andata a Michael Rinaldi, ancora una volta in difficoltà sul complesso tracciato inglese e fuori dalla zona podio (a causa di un errore), in 17esima casella. 

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La vittoria di Toprak: sorpasso su Rea e difesa su Bautista

La lotta per la vittoria ha riguardato i tre mattatori della classe regina delle derivate di serie, ed in particolar modo la Kawasaki di Jonathan Rea e la Yamaha di Toprak Razgatlioglu, entrambi protagonisti probabilmente della miglior performance dell'anno. Ciò lo si evince dalla difficoltà di Bautista di tenere la ruota dei due rivali, particolarmente competitivi nella gara corta, come, per la verità, già annunciato dallo stesso spagnolo dopo la manche di ieri. Dopo una prima parte di corsa in relativa gestione nel finale tutti i piloti coinvolti per la lotta la gradino più alto del podio sono stati protagonisti di una serie di giri record che hanno infiammato il pubblico britannico. Bautista, nelle fasi iniziali di corsa leggermente attardato dalla testa della corsa, è stato abile a ricucire il gap, anche se alla fine, e per la prima volta in stagione la bagarre decisiva ha riguardato l'alfiere della Kawasaki e quello della Yamaha. 

In virtù di un sorpasso in ingresso di curva a due giri dalla fine, completamente di traverso, Razgatlioglu è riuscito a sopravanzare un più che tenace Rea, riuscendo poi a mantenere la posizione fino al traguardo. L'inglese è stato poi beffato anche da Bautista, che nelle ultime tornate ha provato ad attaccare, invano, il vincitore di giornata. Seconda vittoria in stagione per il pilota Yamaha, che spezza la striscia vincente del binomio Ducati-Bautista e conquista la 33esima vittoria in carriera. Quinta posizione finale, alle spalle del connazionale Locatelli, per Danilo Petrucci, nuovamente veloce a Donington e possibile protagonista per Gara 2. L'ex pilota della MotoGP precede Alex Lowes e Garrett Gerloff, mentre Axel Bassani non va oltre l'ottava casella finale, davanti a Scott Redding e Philipp Oettl. Sedicesima Lorenzo Baldassarri, davanti all'altra Ducati di Rinaldi. 

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