SBK Donington, Bautista: "Voglio sempre essere il miglior pilota possibile"

SBK Donington, Bautista: "Voglio sempre essere il miglior pilota possibile"© GP Agency

Lo spagnolo coglie la quindicesima vittoria stagionale manifestando ancora una volta il suo dominio 

01.07.2023 ( Aggiornata il 01.07.2023 17:35 )

Dopo 12 anni la Ducati torna al successo a Donington e lo fa con un Alvaro Bautista in versione monstre, protagonista di una vittoria d'autorità, la quindicesima della stagione, su sedici round. L'alfiere della Ducati si è dimostrato ancora una volta implacabile, anche in una corsa iniziata in modo diverso dal solito, nella quale la Kawasaki di Rea e la Yamaha di Toprak Razgatlioglu sembravano poterlo impensierire: "All'inizio è stata una lotta, ogni pilota era preoccupato per la durata delle gomme. Dopo 10-11 giri le gomme non sono calate; ho provato ad essere più pulito possibile. Ho iniziato la gara gestendo, Rea e Toprak hanno spinto da subito e hanno iniziato a lottare, è stato bello guardarli da dietro; il passo non era veloce, le linee non erano come volevo. Dopodiché ho provato a tenere il mio passo e le mie linee e ho provato a spingere di più".

Lo spagnolo esprime tutta la sua soddisfazione per il primo successo sulla pista di Donington: "E' la mia prima vittoria qui a Donington, sono stato molto competitivo. Mi dispiace non aver avuto una battaglia finale ma se posso andare veloce, lo faccio, perché voglio sempre essere il miglior pilota possibile".

Alvaro Bautista: "Toprak e Rea più veloci nella gara corta"

Con il successo di Gara 1, lo spagnolo ha interrotto il tabù rappresentato dalla pista inglese nei confronti della casa di Borgo Panigale: "Questa gara è stata sempre complessa per Ducati. Donington era una delle mie piste preferite quando gareggiavo con la "250", mentre con le MotoGP non ci ho mai corso. In Superbike non ho mai avuto un buon feeling con la moto ma quest'anno è stato tutto diverso, sono stato veloce. Oggi è stata la prima volta che con una moto di grossa cilindrata sono riuscito ad apprezzare questa corsa".

In virtù della prestazione odierna l'ambizione per il resto del week-end non può che essere nuovamente elevata: "Abbiamo un sacco di dati per domani, specialmente per le gomme; oggi tutti hanno scelto gli pneumatici più duraturi in vista della gara lunga. Domani per la Superpole Race useremo una gomma più morbida, penso che sarà più difficile, perché Toprak e Rea sono molto forti e hanno più possibilità di vincere rispetto a me nella gara corta, nella gara lunga invece vedremo".

Il campione del mondo in carica è rimasto sorpreso della prestazione messa in atto in Gara 1: "Ero sorpreso del ritmo, ero attento con le gomme all'inizio, poi come detto ho deciso di spingere. A differenza dell'anno scorso l'asfalto era senza buche e questo è stato d'aiuto ovviamente, l'anno scorso il problema erano i dossi. Oggi ho potuto gareggiare come in una normale gara". 

Lo spagnolo commenta la prestazione di Petrucci

Agli occhi dello spagnolo della Ducati non è passata inosservata la prestazione del compagno di marca, Danilo Petrucci, protagonista del suo week-end di gara migliore nelle derivate di serie: "Petrucci è stato molto veloce, lui è un bravo ragazzo, non è matto come altri piloti, sono felice per lui perché è un bravo ragazzo ed ho una buona relazione con lui".

Bautista, infine, ha parlato del prossimo anno e del suo futuro con Ducati: "Al momento nessuno è imbattibile, per me la motivazione che mi fa andare avanti è il feeling con la moto. Sento i limiti della moto, spingo al massimo e questo è più importante che vincere le gare. Sinceramente, ho questa sensazione di avere molti fan, gareggerò anche l'anno prossimo, manterrò questo feeling e queste sensazioni".

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