SBK, Bautista: "A Misano ho ritrovato subito gli automatismi della MotoGP"

La prima giornata di prove in quel di Donington è stata senza mezzi termini falcidiata dal maltempo, e con Alvaro Bautista si può dunque parlare anche del suo test a Misano con la Desmosedici GP23, prima di tuffarsi un fine settimana che ancora si preannuncia piuttosto imprevedibile ed indecifrabile.
 
“A Misano era molto più caldo rispetto a qui – apre Alvaro ridendo – e girando con la MotoGP la pista mi è sembrata più corta: mi sono divertito, ho gestito la maggiore potenza e la diversa sensazione regalata dai freni. Nel finale del secondo giorno sono tornato sulla V4R, perché la differenza è tanta e dovevo ritrovare gli automatismi, anche perché mi sono adattato rapidamente a quelli della MotoGP, segno che mi ricordo ancora si fa. Sono tornato a casa comunque con la mentalità da Superbike, dato che mi aspettavano tre round in un mese, nonché molto contento, dato che ho sentito un grande supporto da Ducati”.
 
Molti dicono che la differenza più grande riguarda le gomme. Sei d’accordo?
 
“Credo sia una combinazione di fattori. La differenza tra Desmosedici e Panigale è che la prima ha un reale telaio, mentre la seconda ne ha uno piccolo davanti, poi il motore ed il forcellone, e risulta meno rigida della MotoGP. Le gomme per quest’ultima devono essere in grado di supportare di più la moto, dato che i freni sono più estremi e stressano la gomma”.

Bautista e la possibile wild card in MotoGP

Ti vedremo a Sepang nelle vesti di wild card?
 
“Non è in programma una gara, ma se dovessi scegliere una pista ed una corsa questa dovrebbe essere per forza dopo la fine di questo campionato, così il campo si restringe a 5: tra queste direi Sepang o Buriram, perché mi piace il caldo, ma solo per divertirmi”.
 
Come affronti il weekend? Cercherai di vincere o di contenere la perdita di punti?
 
“Prima di arrivare il primo obiettivo era quello di avere le giuste sensazioni e di non perdere tanti punti, e dopo una giornata come oggi questa mentalità si è rafforzata. In primis quindi voglio evitare errori, ed il nuovo asfalto mi aiuterà, dato che in precedenza dovevi fare linee particolari per evitare gli avvallamenti. Le gomme saranno una chiave per domani, dato che sembrano calare prima del solito: spero che la FP3 sia sull’asciutto, ma sarà comunque complicato”.
 
Chi è il favorito?
 
“Rea e Razgatlioglu”.
 
Se capiterà l’occasione ti giocherai la gara sino alla fine?
 
“Se mi sento in forma certamente, ma solo se sentirò di non dover correre troppi rischi”.

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