SBK, Motocorsa punta alla seconda moto per il 2024

Il team Motocorsa Racing è approdato nel WorldSBK solo nel 2019 con le wildcard di Lorenzo Zanetti e Samuele Cavalieri. Una prima presa di contatto con il mondiale, che Lorenzo Mauri aveva già vissuto da pilota, per l’esordio come team stabile del mondiale nel 2020 con Tati Mercado. Nel 2021 è arrivato nel team un giovanissimo pilota veneto che dopo aver vinto l’europeo Supersport nel 2016 era un po’ sparito dai radar mondiali finendo nel CIV SBK prima di tornare al mondiale SSP nel 2020. Stiamo ovviamente parlando di Axel Bassani, classe 1999 che da tre stagioni difende i colori del team Motocorsa col quale ha conquistato cinque podi.

Un presente vincente

Oggi Axel si trova in quinta posizione nella classifica iridata a sole tre lunghezze da Jonathan Rea e soprattutto davanti a Michael Ruben Rinaldi. L’obiettivo dichiarato da Lorenzo Mauri è chiaro: “Vogliamo lottare per titolo di miglior pilota Indipendente. Faremo di tutto per riuscirci, anche se il campionato è ancora lungo”. Anche sul suo pilota il team manager lombardo non ha dubbi: “Siamo entusiasti e molto contenti del lavoro svolto dal team e da Axel. Quest’inverno ci siamo dedicati tanto alla parte legata allo sviluppo della moto per migliorare ancora di più la performance del pilota. Crediamo davvero tanto in Axel: è arrivato nella nostra famiglia quando era ragazzino. Lo abbiamo visto crescere in termini di performance e stile di guida”

Per un futuro roseo

Il sogno di Lorenzo Mauri per la stagione 2024 sarebbe quello di raddoppiare l’impegno affiancando una seconda moto: “Nel 2024 ci piacerebbe schierare due moto, stiamo valutando questa opportunità. La Ducati resterà questa, non ci saranno nuove omologazioni, ma soltanto dei piccoli aggiornamenti. Se decideremo di scendere in pista con due moto, lo faremo per essere competitivi. Il nostro prossimo step sarà avere due piloti: per Motocorsa si tratterebbe di un bel salto”.

È ovviamente un progetto tutto in divenire perché prima di tutto andrà definito il primo pilota. Axel Bassani sogna una sella ufficiale, i giochi però sembrano quasi tutti già fatti. Con le voci che vedono Scott Redding pronto ad approdare in Kawasaki l’unica sella ufficiale, competitiva, disponibile resterebbe quella Yamaha. Non è impossibile dunque che Axel resti per un altro anno nel team lombardo in attesa che piloti come Jonathan Rea e Alvaro Bautista lascino strada ai giovani a fine 2024. Mauri ha le idee chiare anche su come dovrebbe essere l’eventuale erede di Axel: “Il mio pilota ideale? Mi deve 'colpire', deve essere coerente, serio. Deve avere voglia di fare sacrifici come ha fatto Axel”.