© GPAgencyL'inglese è prossimo all'addio da BMW, nell'approdo alla Provec di Johnny Rea. Meglio condividere il box con il sei volte iridato che con il turco...
13.06.2023 ( Aggiornata il 13.06.2023 14:26 )
Si parla tanto di Scott Redding e BMW, ma si dovrebbe parlare di Scott Redding e Kawasaki. Il pilota è pronto - lo avrebbe fatto anche prima - a lasciare il team SMR, affrontando la sfida marcata Provec KRT. Salvo deviazioni dell'ultimo minuto - magari chiamate Marc VDS e Ducati - il trentenne inglese figurerà di verde nel 2024. Ad "attenderlo" ci sarà un certo Johnny Rea...
Redding e Razgatlioglu in BMW: Scott si sentirebbe di troppo
Diamo per appurato un fatto prossimo alla concretizzazione: quando Toprak Razgatlioglu entrerà in BMW, non ce ne sarà per nessuno. Nessuno, davvero. E, fidatevi, la squadra si concentrerà al 99% sul turco. Perché mai volerlo così ardentemente, pagarlo tanto profumatamente, se poi "trattarlo" come gli altri?!
Scott lo ha preventitivato e, a prescindere da denaro in ballo e concorrenza per rimanere ricordatagli da Michael Van Der Mark, tutto accetterebbe anziché essere in secondo piano ad ufficio. Già è insoddisfatto della M1000 RR, figuratevi nel momento in cui arriverà una ulteriore "prima donna" nel garage.
L'inglese sa essere un buon team mate, ma pretende attenzioni, cure e persone. Lo capiamo. Lui ha capito che si dovrebbe mettere da parte, raccogliendo quanto può e ottimizzando il grado di interesse nei suoi confronti. In fin dei conti, gli conviene rimanere?
Redding e Rea in Kawasaki: Scott godrebbe di linfa nuova
Il Provec KRT è il regno di Sua Maestà Jonathan Rea. Mica lo abbiamo dimenticato. E' anche vero che il Re delle derivate stia vivendo un declino agonistico del proprio impero, vuoi per la scarsa competitività della Ninja, vuoi (forse) per un certo senso di appagamento. Sei titoli del mondo sono 6. Nessuno li ha avvicinati e ci vorrà tempo per farlo. Forse.
La ZX-10RR, dipinta da alcuni come un "cesso", cesso non è. Casomai patisce la rivalità Ducati, quello sì. Ma resta una ottima Superbike, con la quale giocarsi almeno i podi. Scott si gioca podi con la BMW? Ma scherziamo? Ecco, Redding ci sta pensando. E conosce meglio di noi le risposte.
Sa pure che sì, essendo anch'egli britannico, Rea regalerà poco e niente in pista, nel box e di fronte alle telecamere. Va bene. Perlomeno, tuttavia, l'idioma e la mentalità saranno comuni, e Kawasaki stessa troverà un pilota più affamato dello stantio Alex Lowes. A proposito, che fine farà il gemello di Lincoln?
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