SBK Misano, Bautista: "Toprak? BMW ha una buona base, io tre anni fa partii da zero"

Un altro sport. E’ quello che ha fatto Alvaro Bautista nelle FP2 da poco concluse nelle quali lo spagnolo di Ducati ha rifilato oltre 4 decimi al compagno di marca Danilo Petrucci ed al compagno di box Michael Rinaldi. La sua V4R non sembra risentire dei 250 giri in meno scalati prima del weekend di Barcellona… 

“Un mix di sensazioni – esordisce Bautista – questa mattina ho messo la gomma che non mi piaceva e non mi sono trovato molto a mio agio, con la SC1 davanti, che mi piace, nel pomeriggio mi sono trovato subito bene ed ho potuto spingere dall’inizio. Nel pomeriggio abbiamo provato ad allungare i rapporti del cambio per via dei 250 giri che mancano per riadattare la moto in vista dei prossimi round. Con una sola gomma sono riuscito a fare il doppio della normale distanza di gara facendo due run.”

Poi aggiunge: “Abbiamo usato lo stesso set up del test, solo apportando quella modifica al cambio. Le condizioni oggi erano diverse dal test, c’era poco grip. Il feeling con la moto era già buono quindi non abbiamo toccato nulla di setting.”

Su Rinaldi e Razgatlioglu dice: “Sia Michael che Toprak vanno molto forte qui a Misano, in gara può succedere tutto fino alla bandiera a scacchi. Sarà difficile tenerli dietro, starò con loro e farò del mio meglio.” 

Bautista: “La decisione di Razgatlioglu non mi sorprende”

Nel paddock della Superbike si continua a parlare della decisione di Razgatlioglu di passare da Yamaha a BMW per il 2024. A tal proposito Bautista dice: “Non sono sorpreso ma non è una mossa così pazza come qualcuno vuole farla passare. Adesso è in Yamaha e ne conosce il potenziale e forse ha capito con quella moto non potrà fare molto nel 2024 e quindi ha optato per un altro costruttore. BMW sta investendo tanto nello sviluppo della moto e se ha preso Toprak significa che vuole essere competitiva. La sua decisione non è come la mia di tre anni fa (da Ducati ad Honda), in quel caso non c’era la moto e nemmeno il team e siamo partiti da zero. BMW ha una buona base, la moto non è così male e penso sia migliore dei risultati che stanno facendo i piloti. Il futuro risponderà alla domanda.” 

Sulla presenza di Gigi Dall’Igna dice: “Il weekend di gara è praticamente lo stesso, forse ci sono più eventi e più fan che in Spagna perché i Ducatisti hanno tanta passione per la Ducati ed i suoi piloti. E’ bello condividere il weekend con loro. Inoltre fa piacere che ci sia qui Gigi, i nostri rapporti sono buoni.”

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