Honda anomala in SBK: le CBR soffriranno anche a Misano?

Honda schiera in SBK quattro CBR-RR R, due ufficiali marcate HRC, altrettante indipendenti e gestite da MIE Moriwaki. I piloti prescelti sono Iker Lecuona, Xavi Vierge, Eric Granado e Hafizh Syahrin. Su quattro round completati, una delle quattro Fireblade ha centrato il podio. Il miglior rappresentante dell'Ala dorata si trova in ottava posizione. A Tokio hanno motivi per cui essere soddisfatti?

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SBK 2020-2023: nulla (in meglio) è cambiato

La (all'epoca) nuova Fireblade era molto attesa. Ci trovavamo a inizio 2020, nemmeno si pensava a Covid, Lockdown, tamponi e distanze di sicurezza. Invece, consumato il primo round in Australia, è esploso un macello senza precedenti e che tutti avremmo piacevolmente evitato. Tornati in pista durante una dell'estati più torride e asfissianti - affrontate indossando simpatiche mascherine protettive - le derivate di serie non hanno potuto godere dei relativi sviluppi programmati, in particolare la Honda, poiché la lontananza da Tokio venne spiegata dagli ingegneri giapponesi, laggiù dislocati e impossibilitati a viaggi e trasferte.

Sbloccatasi passo-passo, la situazione è migliorata in termini di spostamenti e praticitità, non nella competitiviità. I podi ottenuti tra il famigerato 2020, il 2021 e il 2022 si contano su poco più di mezza mano: quattro. Tre calcati da Alvaro Bautista, il rimanente occupato da Iker Lecuona. I due spagnoli hanno condiviso parole: "Perdiamo l'avantreno improvvisamente, senza sapere perché" e acciacchi. La fiducia è venuta sempre meno per chi è rimasto - Lecuona - Bautista ha ritrovato la Ducati, il successo e la gloria.

Dal principio del 2023 un terzo posto, firmato da Xavi Vierge, silenzioso, impegnato e tenace catalano. Lecuona, ancora lui, non ci è salito, mentre il duo MIE Moriwaki si è distinto per la bellezza delle carene Petronas, tuttavia sfasciate da cadute e scivolate. Ah, il brasiliano Eric Granado si è pure fatto male. Il malese Hafizh Syahrin va talmente piano che farsi male è quasi difficile. 

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Il regolamento SBK aiuta Honda, ma Honda mette aiuto alla SBK?

Malgrado Lecuona abbia dichiarato questo, il problema è serio. Il punto è: le Honda sono lente, o cadono. Cosa scegliere? Per la salute dei piloti, sarebbe da opzionare la voce "prudenza", non ammessa nelle competizioni ad alto livello. Infatti, quando chi sta in sella volutamente spinge, si ritrova nelle vie di fuga.

Eppure, il Regolamento Tecnico e le Super Concessioni avrebbero dovuto aiutare Honda, che ha messo mano alla ciclistica e compiuto diversi interventi a forcellone altri particolari prima intoccabili. Niente da fare, la situazione è rimasta la medesima descritta. 

I piloti invocano un modello di serie inedito, rivisto, rivoluzionario, che sia più racing che stradale, non il contrario. Facile da dirsi, meno da attuare. La decisione spetta a uno staff macchinoso, metodico, lento e complicato in ogni azione compiuta. Il marketing e le esigenze aziendali ci mettono lo zampino e, nel frattempo, i risultati della pista zoppicano.

SBK di Misano: forse il terreno peggiore per le Honda

Moderando giudizi e commenti, precisiamo che la Honda, comunque, non è da scartare. La moto è ottima, ma rimane indietro se paragonata alla concorrenza. Le interessanti doti del quattro cilindri in linea si notano in tracciati dai lunghi rettifili, niente male risulta la percorrenza nei curvoni in appoggio costante.

La sofferenza arriva in frenata - nelle staccate violente e ad anteriore piegato - nel punto di corda e nel momento in cui il corridore spalanca il gas. Insomma, gli stretti e lenti tornanti mettono in croce le Fireblade, specialmente se in serie per inclinazioni da destra a sinistra, vale pure il contrario.

Misano ha almeno due parti del tracciato con tali caratteristiche. Come si comporteranno le CBR RR-R? Riusciranno i piloti a domarle, tenendole in traiettorie e, soprattutto, in piedi? Le alte temperature dell'estate che incombe saranno ben gestite nella scelta delle coperture Pirelli? Se escono indenni dal Marco Simoncelli, le Honda sono pronte a un (lieve) salto di qualità. Altrimenti...

Classifica piloti SBK