SBK, Rinaldi su Bassani: "Il contatto? Lo ha fatto apposta, ma ha perso più di me oggi"

E’ un fiume in piena Michael Rinaldi nel post gara di Barcellona, e non potrebbe essere altrimenti. Il contatto con Axel Bassani e la conseguente caduta d’altronde non è andata giù al romagnolo, che ha visto sfumare un possibile podio dopo pochi giri.
 
“Al secondo giro Bassani ha provato a passarmi – apre Rinaldi - il che mi ha sorpreso dato che nelle prove è stato sempre lento rispetto ai migliori, ma forse voleva fare qualche giro tra i primi e, probabilmente, essendo lui un pilota indipendente aveva uno stimolo in più a superare un ufficiale come me. Io l’ho subito ripassato: è stata una manovra dura ma corretta, dato che l’altro pilota non ha perso tempo e non è caduto”.
 
“Poi non cosa il cervello abbia detto ad Axel – prosegue Michael – dato che in curva 10 mi è venuto addosso. Ha fatto una manovra che fai solo se vuoi fare cadere l’altro pilota: non c’era spazio, e non è un punto dove puoi passare, quindi sa cosa ho fatto. Mi fa male la mano destra al momento: sono fortunato a non essermi rotto nulla, ma alcuni muscoli non sono a posto. Ho già fatto dei trattamenti e ne farò altri.

Rinaldi e le mancate scuse

Rinaldi sottolinea può un altro aspetto, per lui molto importante.
 
"Bassani non ha nemmeno avuto la premura di venire a chiedere scusa, il che forse è anche peggio. Abbiamo visto tanti duelli al limite tra Rea, Toprak e Bautista, ma non hanno mai fatto nulla del genere. E’ una manovra sporca, ma penso che lui ha perso più di me oggi. Spero di poter correre domani, dato che ho il passo per finire secondo”.
 
In chiusura il pilota Ducati glissa circa la penalità inflitta a Bassani.
 
“Non ho nulla da dire sulla penalità, dato che non è una cosa facile da gestire. Quel che è certo è che io ho fatto zero punti e mi sono fatto male, mentre lui correrà al 100%”.

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