SBK Spagna, Bautista sulla penalizzazione del numero di giri a Ducati

SBK Spagna, Bautista sulla penalizzazione del numero di giri a Ducati© GP Agency

Ottima giornata di prove libere in Catalunya per Alvaro che ora si concentra nel far bene domani 

05.05.2023 ( Aggiornata il 05.05.2023 18:21 )

Vuole ancora gareggiare lo spagnolo portacolori colori Ducati Aruba.it e dopo aver smentito ieri, in una conferenza stampa dedicata, l’ipotesi ritiro lo spagnolo ha iniziato il weekend catalano con ottimi risultati.

In FP1 conquista la quarta casella, nelle FP2 si prende la testa della classifica con 41 giri all'attivo. “Sono felice oggi, abbiamo iniziato la mattina completando 19 giri nelle prime libere il feeling non era ottimo ma è andato migliorando con il passare dei giri e nella sessione pomeridiana posso dire di aver trovato quel feeling che mancava. Ho provato inoltre la nuova gomma anteriore che Pirelli ci ha fornito e devo dire che si può spingere di più con quest’ultima.”

Barcellona terra Ducati?

Le basi per fare un round eccellente qui ci sono tutte: la moto sembra essere inarrestabile come oltretutto anche il pilota, lo stesso Alvaro, oltre anche al tracciato che essendo molto veloce e scorrevole è nelle corde della Panigale V4 che inoltre qui lo scorso anno, con sempre in sella l’attuale campione del mondo, non ha affatto sfigurato – primo sia in gara 1 che in Superpole race e gara 2.

Da questo round però l’organizzazione della SBK ha imposto alla Ducati un limite massimo di  numero di giri motore che è precisamente di 250 rpm in meno a quanto il V4 di Borgo Panigale sviluppava in origine. (Qui i dettagli) Il pensiero e le sensazioni di Alvaro a riguardo: “Vogliono chiudere quel gap che c’è tra noi e le altre moto in pista. I 250 rpm in meno non sono molti ma comunque la differenza in sella si sente e come, prima quando eri in sesta marcia sul rettilineo per arrivare al fuori giri di tempo ne passava, adesso si arriva presto a quel momento in cui la moto borbotta e raggiunge il limite. Cambia anche il modo in cui la moto accelera. Cercherò di lavorare per puntare a far si che questa mancanza di giri motore non influisca sulla mia prestazione.”

Lo spagnolo inoltre esprime due parole sui rivali: “Partendo da Michael – riferendosi al compagno di squadra l’italiano che si è preso la testa della classifica delle FP1 Rinaldi – ha un ottimo passo è il più forte in questo senso ad oggi, può lottare per la vittoria. Anche Aegerter e Lecuona hanno fatto un’ottima prestazione e penso che loro si possano giocare il podio. Per quanto riguarda Rea vedremo domani in gara la prestazione odierna non fa molto testo, e infine c’è Toprak Razgatlioglu che ha un gran passo.”

L’appuntamento va quindi a domani dove i piloti scenderanno in pista per prendere parte alla Superpole e conseguentemente alla gara 1.

Qui il programma del weekend Spagnolo

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