Lecuona: "Toprak in MotoGP? Se cambia guida, altrimenti può solo cadere"

Lecuona: "Toprak in MotoGP? Se cambia guida, altrimenti può solo cadere"© GPagency

L'INTERVISTA - Iker spiega: "Il suo talento è fuori discussione. Non sono un pilota facile da gestire, ma da ufficiale Honda sto vivendo un sogno"

21.04.2023 ( Aggiornata il 21.04.2023 10:51 )

In questi giorni uno dei temi caldi all’interno del paddock di Assen è certamente legato al possibile salto in MotoGP di Toprak Razgatlioglu, ma c’è chi ha già fatto il passaggio inverso ed è pronto a sfidarlo ora in pista. Parliamo di Iker Lecuona, che oltre ad un sorriso contagioso ha anche tanto talento da mettere in mostra. Come fatto a sprazzi in top class, della quale può parlare con cognizione di causa.
 
“Attualmente Toprak ha uno stile di guida incentrato sulle Pirelli e sulla Superbike – spiega Iker - ma con le MotoGP devi guidare in maniera diversa. Devi guidare con dolcezza, senza spingere sull’anteriore come si fa qui. Può essere veloce perché ha talento, ma ha bisogno di lavorare tanto sul suo stile: con quello attuale può solo cadere. Io in un anno di MotoGP ho capito tante cose, pur disputando poche gare nel 2020, ma non è semplice: non so quanto tempo potrebbe impiegare Toprak per essere veloce”.
 
Iker, come riparti dopo la pausa?
 
“Mi sento bene, e mi sento forte. Dopo la caduta nei test di Barcellona ho avuto bisogno di qualche giorno per recuperare, dato che è stato un volo ad alta velocità, e sono stato fortunato a non essermi rotto nulla. Mi sono allenato in bicicletta ed in palestra, evitando di correre per non rischiare di aggravare la situazione: in generale sono davvero contento di essere qui ad Assen, dove ho conquistato il primo podio in Superbike”.

Lecuona e Honda

Qual è il livello attuale della Honda?
 
 “Finora io sono stato veloce in un round e Vierge in un altro, il che dall’esterno può mostrare una situazione poco chiara, ma in realtà credo che sia meno complessa di quanto sembri. A Mandalika ho sinceramente pensato di andare a casa dopo il brutto volo nelle prove, ma il livello della moto è cresciuto rispetto all’anno scorso, anche guardando il mio passo nei test. Il principale passo avanti è stato fatto sotto l’aspetto della gestione delle gomme”.
 
Qual è l’aspetto principale da migliorare?
 
“Al momento soffriamo in accelerazione, anche se abbiamo la potenza. Quest’ultima però riusciamo a sfruttarla principalmente sul rettilineo, nelle marce alte, mentre in quelle basse fatichiamo. Non saprei il motivo, anche se abbiamo alcune idee: per certo finché in Giappone non verranno fatte le dovute prove sarà difficile risolvere la problematica”.

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