© GP AgencyIl venerdì del pilota turco è stato decisamente positivo non solo per il terzo posto siglato, bensì per le sensazioni avute alla guida della Yamaha R1
03.03.2023 ( Aggiornata il 03.03.2023 10:17 )
Alle spalle dei due piloti del team Aruba.it Racing Ducati, Michael Rinaldi e Alvaro Bautista, ha chiuso Toprak Razgatlioglu il primo giorno di prove disputato a Mandalika. Sul circuito dove quattro mesi fa conquistò tre vittorie su tre gare, il turco ha avuto da subito il feeling giusto con la sua Yamaha ufficiale e ha ammesso: “Ho provato a fare una simulazione di gara e ho avuto un buon passo”.
Bautista e Rea gli avversari più temibili in Indonesia
Nella giornata però c’è anche stato un momento complicato: “Ho sentito qualche problema al posteriore, con poca aderenza, ma quando ho usato un’altra gomma per il giro veloce abbiamo capito da cosa nasce e l’abbiamo risolto”. Le nubi sono scomparse ed è tornato il sereno: “Mi sento bene, mi sto divertendo alla guida. Bisogna solo migliorare alcuni dettagli, riguardo al freno motore, ma sono molto felice”.
Razgatlioglu paga 157 millesimi di ritardo dal primo e sugli avversari ha detto: “Non ho visto la simulazione gara di Bautista e Rinaldi, ma in gara i miei avversari sono molto veloci, soprattutto Bautista e Rea”. Nella lista ha poi aggiunto il suo compagno di squadra: “Oggi anche Andrea Locatelli è stato forte e Michael ha fatto un buon giro, ma non ho visto il suo passo. Vedremo come andrà. Domani spero di poter migliorare nell’area dell’elettronica per il set up”.
Razgatlioglu punta in alto in Superpole
Il portacolori ufficiale Yamaha si è poi soffermato a guardare la situazione della Casa di Borgo Panigale: “Ducati è sempre forte e qui ha diverse curve e diversi punti dove può essere più veloce, ma io sono pronto a lottare per la vittoria. Abbiamo fatto le simulazioni, le nostre considerazioni sulle gomme, tutto è sotto controllo. La pista non è pulita al 100%, non come l’anno scorso per ora, ma domani sarà migliore dopo ogni sessione”.
Ed è già tempo di pensare alla Superpole: “Sono forte nelle curve lente, ma c’è un po’ di chattering adesso. La prima fila è sempre buona, per provare un nuovo tempo record. Non è facile, ma proverò ad avvicinarmi a un giro della MotoGP”
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