SBK Indonesia: Bautista "faccio mea culpa per la caduta"

Il weekend in terra indonesiana di Alvaro Bautista si è aperto con una seconda piazza nella classifica combinata delle due sessioni di prove libere del venerdì, il che certamente rappresenta un ottimo punto di partenza. Il campione del mondo in carica ne è consapevole, e traccia il bilancio del proprio day one con il sorriso.
 
“Stamattina le condizioni del tracciato hanno reso tutto più complicato - apre Alvaro - anche se le rispetto alle FP1 dell’anno scorso le cose sono migliorate. Nel pomeriggio fortunatamente tutto si è abbastanza normalizzato, anche se le condizioni mutano di sessione in sessione: sono contento della confidenza in sella, dato che le modifiche di assetto compiute tra FP1 e FP2 hanno pagato".
 
L’unico neo del venerdì di Alvaro è rappresentato dalla scivolata in FP2, per fortuna senza conseguenze.
 
“Sono un po’ arrabbiato con me stesso per la caduta: ho toccato con lo stivale il cambio, mettendo la prima, così la moto ha iniziato a scivolare e sono caduto. In generale comunque sono in una buona situazione”.

Bautista felice del lavoro di Ducati, ma con il rebus gomme da risolvere

Nell’attacco al cronometro di fine FP2 lo spagnolo si è dovuto arrendere al compagno Michael Ruben Rinaldi, risultato il più veloce in pista.
 
“Io e Michael siamo stati veloci, ma sono certo che con il miglioramento costante delle condizioni del tracciato gli equilibri potrebbero mutare. Le prestazioni di entrambi confermano come Ducati abbia lavorato bene, il che mi rende molto soddisfatto e tranquillo”.
 
L’ultima battuta Alvaro la dedica alle gomme, che per ora restano un rebus da risolvere, anche in relazione alla mutevole condizione dell’asfalto di Mandalika.
 
“Non ho ancora le idee chiare, anche perché oggi ho lavorato più sull’assetto che sulle gomme. Domani mi concentrerò su quest’ultime, per capire quali possono lavorare meglio”.

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