SBK Australia, Locatelli e il significato del podio ritrovato

SBK Australia, Locatelli e il significato del podio ritrovato© GPAgency

Andrea è andato forte a Phillip Island, uscendone secondo in classifica e miglior italiano del lotto

26.02.2023 ( Aggiornata il 26.02.2023 09:55 )

Secondo in classifica, col il solo Alvaro Bautista a fare da lepre. Terzo, per un gradino del podio ritrovato, frutto di una ottima off season. Andrea Locatelli saluta Phillip Island in qualità di miglior italiano del lotto, e "Yamahista" meglio messo nella graduatoria dedicata ai piloti: "Chiaro - appunta deciso, dimostrando quanto voglia di più- abbiamo un gap da colmare nei confronti di Bautista, e so che sarà difficile riuscirci. Tuttavia, io sono contento del mio weekend australiano: zero errori in gara, malgrado potessi fare meglio nella Superpole Race. Qui è difficile superare e, scattando dal quinto posto, avrei potuto ottenere un ulteriore podio".

Loka in SBK: "Ho più esperienza da far valere"

La chiave prestazione del bergamasco va trovata nelle prove di preparazione alla stagione: "Abbiamo lavorato bene durante l'inverno - conferma - concentrandoci forte nei test di Jerez e Portimao. L'obiettivo consiste nell'andare avanti di questo passo, riducendo il gap dalla vetta. Ci proveremo già settimana prossima a Mandalika, sfruttando il massimo del nostro pacchetto".

Perché Toprak Razgatlioglu ha faticato oltremodo?  Il compagno di box del team Yamaha ufficiale ipotizza: "Non saprei dirlo con certezza. Il suo stile è diverso dal mio, forse è quello il motivo. Mi dispiace per lui, bisognerebbe parlare con Toprak e farsi spiegare perché abbia tribolato tanto qui in Australia. Noi stiamo lavorando duro, siamo nel gruppo di testa. Io sono contento dell'assetto trovato, infatti, spingo e continuo a farlo. Tutto si è rivelato buono sino a ora. Il layout del tracciato aiuta le mie caratteristiche in sella, quindi ho preso ottimi punti di classifica".

Il podio ritrovato quale significato cela? Un buon viatico futuro: "Anche nel 2022 andai bene a Phillip Island, malgrado fosse la prima volta per me in SBK. Solo che, stavolta, ho fatto meglio. Adattarsi al meteo mutevole mica è stato facile, però ho imparato di giro in giro, evitando errori. Siamo vicini al leader del campionato, è chiaro che stiamo andando bene. Adesso posso contare su maggior esperienza maturata, credo nel mio operato e nella mia crescita".

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