SBK Australia: la pioggia aiuta Bassani dopo la deludente qualifica

Con l'ottima prestazione di Phillip Island, Axel Bassani ha conquistato la prima top five dell'anno, primeggiando tra i team indipendenti e mettendosi alle spalle dei soliti noti. Dopo una qualifica in cui aveva faticato più del previsto in virtù del 14esima tempo, le condizioni meteo e la pioggia caduta sul circuito australiano hanno favorito una grande rimonta, fino, appunto, alla quinta posizione. Dunque, il pilota Ducati inizia la stagione con una prestazione convincente che lascia ben sperare per il futuro, in virtù anche della consapevolezza di poter raggiungere questi risultati anche in condizioni d'asciutto: "Non ho incrociato le dite sperando nella pioggia, onestamente non mi cambiava nulla, sicuramente queste condizioni permettono di recuperare posizioni se devi partire da dietro. Secondo me però il passo era buono anche sull'asciutto".

Bassani individua nella qualifica il problema principale: "Abbiamo fatto pena"

Secondo il 23enne italiano la velocità non manca e già nel round di domani si potrà fare bene. A complicare gli obiettivi del week-end è stata l'opaca e deludente qualifica: "Il problema principale di questo week-end è che secondo me in qualifica abbiamo fatto pena, sia perchè io non sono un uomo da giro secco sia perchè il livello quest'anno è ancora più alto e anche perchè abbiamo sbagliato strategia". L'italiano ha poi spiegato le difficoltà avute in gara legate alla pioggia: "Non vedevo niente all'inizio, ho fatto due\tre giri in cui non vedevo nulla, inoltre ho avuto anche un problema con il casco, entrava acqua dentro. Anche la pista era complessa, la curva 7 pensavamo che asciugasse come l'anno scorso invece è rimasta sempre bagnata. Non ho potuto spingere come volevo, ero al limite, ho dovuto gestire fino alla fine". 

Come ammesso dallo stesso Bassani, la prestazione nella Superpole Race di domani sarà cruciale ai fini del buon esito del week-end di gara: "Domani dobbiamo fare una bella Superpole Race, la sesta o la quinta posizione sono alla portata, dobbiamo raggiungere questo risultato anche per partire bene poi in Gara 2". Il livello del campionato si è notevolmente alzato e la prima gara dell'anno ha confermato la sensazione già percepita nei test: "Siamo all'80 per 100, ancora ci manca qualcosa ma il campionato è lungo, secondo me siamo migliorati, infatti siamo stati più veloci dello scorso anno, la differenza è che quest'anno ci sono molti piloti che si sono messi in mezzo, in 9 decimi sono racchiusi 15 piloti".

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