SBK Phillip Island, Locatelli: "Copiare Razgatlioglu? Io ho il mio stile di guida"

SBK Phillip Island, Locatelli: "Copiare Razgatlioglu? Io ho il mio stile di guida"© GPAgency

Grazie al secondo crono, Andrea è il miglior italiano in Australia: "Belli i test, ma non vedo l'ora che cominci il weekend di gare: con la Yamaha sono un tutt'uno, sto crescendo di giorno in giorno"

21.02.2023 ( Aggiornata il 21.02.2023 11:02 )

Andrea Locatelli ha cominciato forte il 2023, affrontando ogni sessione di prove col piglio di chi vuole ben figurare L'Australia, oltretutto, piace al bergamasco che descrive così l'operato valevole di secondo tempo finale nei test SBK di Phillip Island: "Sin da ieri - svela - la confidenza avvertita in sella si è rivelata buona. Mi sono divertito nei test, anche perché questa pista è per me speciale: In sella si può ammirare l'Oceano, una cosa meravigliosa e, quando si finisce il lavoro in pista, si va a casa. Ed è come se si fosse nella propria dimora, una bella sensazione".

Scenario a parte, la quattro cilindri di Iwata è sempre più nelle sue mani: "Sono contento delle due giornate completate, abbiamo lavorato bene in ogni sessione. Tutto ha funzionato al meglio sulla nostra R1, perciò non vedo l'ora che parta il weekend ufficiale di gare. Divertirmi nella guida è la priorità, il feeling insraurato con la Yamaha è ottimo. Siamo pronti per la stagione".

Il numero 55 sottolinea un particolare importante: "Solitamente, è difficile capire esattamente cosa stia accadendo nelle sessioni di test. Dipende da chi o cosa stanno facendo, soprattutto quando si parla di scelta gomme. Nelle prove è difficile capire i reali valori in campo ma, onestamente, non vedo l'ora di partire con il weekend ufficiale. So che sarà diverso dai test, una situazione più normale e comprensibile".

Loka al terzo anno di SBK: "Battagliare per posizioni di vertice"


Locatelli, classe 1996 e nato il 16 ottobre, scalpita come un cavallo orobico: "Ho bisogno della competizione - sottolinea - bello è stato andare a Jerez, Portimao e girare qui, ma io voglio il weekend di gare. Sto iniziando il mio terzo anno di SBK. Quindi, ora mi sento un tutt'uno con la moto, la confidenza è cresciuta tantissimo. Lavoro per migliorarmi ogni giorno, collaborando bene con la squadra. Il mio obiettivo è compre sempre un passo in avanti, nella conoscenza sempre più vasta delle gomme Pirelli e del metodo di lavoro".

L'obiettivo è ambizioso, peraltro già centrato in diverse occasioni: "Proveremo a battagliare per posizioni sempre più vicine alla vetta, quando posso spingere, lo faccio: lo spiegano i podi ottenuti sinora. Quando è tutto sotto controllo, sono veloce".

Gli viene chiesto se sia proficuo manovrare la moto a mò di Razgatlioglu. Ecco la risposta: "Toprak ha il suo stile, lui frena veramente duro e sa rispondere ai sorpassi subiti. Per Razga è importante contrastare le manovre di Bautista, perchè se Alvaro passa, poi fugge. La R1 è forte in staccata, io sto provando a sfruttare questa caratteristica al massimo. Io non copio lo stile del turco, diciamo che guido con il mio stile".

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