SBK test, Bassani: “Bautista e Rinaldi fanno la differenza con la Ducati”

SBK test, Bassani: “Bautista e Rinaldi fanno la differenza con la Ducati”© GP Agency

Il pilota veneto si è detto contento delle prove fatte sulla pista australiana nella prima giornata di prove ammettendo: “In ogni turno ho migliorato”

20.02.2023 ( Aggiornata il 20.02.2023 11:25 )

Solo il quattordicesimo tempo nella prima giornata di test a Phillip Island porta il nome di Axel Bassani, che sta prendendo le misure con la sua Ducati del team Motocorsa Racing. Il pilota veneto ha ammesso dopo aver tolto casco e tuta: “Ho avuto difficoltà fin da subito con la nuova moto 2023. Non l’ho capito molto, è stata tosta”.

L'inizio si è svolto senza intoppi


Prima di volare nella terra dei canguri, Bassani aveva avuto un assaggio della nuova Panigale V4 R nel primo test svolto a Portimao, di cui ha detto: “Era il primo per me e per la squadra. La pista è difficile anche quando sei a posto, abbiamo faticato un po’”. A Phillip Island, invece, sono partiti con il piede giusto: “Qui abbiamo lavorato bene, abbiamo usato sempre le stesse gomme senza cercare il tempo. Soprattutto nell’ultimo turno abbiamo fatto un bello step, con la gomma usata”. Motivo per cui non lo troviamo nella parte alta della classifica: “Sono un po’ indietro, ma in ogni turno abbiamo migliorato e abbiamo seguito il nostro programma. Sono soddisfatto”.

"Prendere come riferimento Bautista? Ti manda in confusione"


In generale si può notare una differenza tra le due “rosse” ufficiali del team Aruba.it Racing Ducati e i piloti che guidano la stessa moto, per team privati. Bassani a proposito ha ammesso: “Tutti i piloti privati fanno più fatica ad adattarsi alla moto nuova. Bautista e Rinaldi fanno la differenza, hanno capito subito come funziona. Abbiamo accesso ai loro dati, ma Alvaro e Michael sono tanto simili come statura e peso, fanno un lavoro insieme”.

Nonostante questo dato, c’è dell’ottimismo: “Un po’ alla volta stiamo arrivando. Di tutto quello che abbiamo provato abbiamo sempre avuto un riscontro, è andata bene. Con la gomma usata abbiamo tirato giù mezzo secondo. Fatico un po’ all’ingresso e in percorrenza, ci vogliamo concentrare su quello domani. Anche con la moto del 2022 faticavo un po’, ma stiamo andando già un po’ meglio”. Infine, una considerazione sul Campione del mondo in carica, nonché primo pilota da battere in pista: Bautista non lo prendo neanche come riferimento, è talmente forte che provando a stargli dietro vai in confusione. Io devo fare un determinato lavoro e giro principalmente da solo”.

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