SBK: tanti auguri Rea! Il sei volte campione spegne 36 candeline

Nato a Ballymena, cittadina dell'Irlanda del Nord, il 2 febbraio 1987, Jonathan Rea compie oggi 36 anni. Andiamo a ripercorrere la longeva e vincente carriera del campione britannico, il pilota più vincente della storia della Superbike dall'alto dei suoi sei titoli mondiali e 118 vittorie. Numeri che ne fanno l'assoluto riferimento della categoria per ciò che riguarda statistiche e "status", sebbene nell'ultimo biennio abbia dovuto cedere il passo a Toprak Razgatlioglu prima e Alvaro Bautista dopo. Nonostante ciò Rea ha più volte dimostrato di poter essere costantemente competitivo anche a 36 anni, nella stagione 2022 sono arrivate sei vittorie ed il terzo posto in classifica generale, un bottino positivo ma che sta comprensibilmente stretto al pilota della Kawasaki, che nel 2023 punterà a conquistare il suo settimo titolo.

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La Supersport e la Honda 

Il sei volte campione del mondo delle derivate di serie si appresta a disputare la sua sedicesima stagione di una carriera longeva e ricca di successi, specialmente nella seconda parte. Rea fa il suo debutto nel mondiale in Supersport, nel 2008, annata nella quale collezionò tre successi terminado da vice-campione alle spalle del compagno di squadra Andrew Pitt. Il talento del nordirlandese si fece subito notare, tanto da attirare (nello stesso anno) le sirene della Superbike. Nel 2008 Rea disputò due gare da wild card mentre dal 2009 fu in pianta stabile nella griglia di partenza della massima serie. In sella alla Honda CBR1000RR del team Ten Kate, Rea mostrò immediatamente le sue qualità e la sua velocità, attraverso uno stile di guida pulito, scorrevole ma efficace. Tuttavia, la scarsa competitività della moto di Tokyo "imprigionò" il pilota di Ballymena a risultati non sempre premianti del suo talento, soprattutto in termini di costanza di rendimento.

Ciononostante Rea conquistò subito due vittorie nel suo primo anno nella massima categoria delle derivate di serie, concludendo la stagione in quinta posizione finale. Nell'anno successivo il pilota Honda si migliorò, portandosi a casa quattro successi nonchè la quarta posizione in classifica generale alle spalle di Checa, Haslam e del campione del mondo, Max Biaggi. Fan e addetti ai lavori capirono subito le potenzialità del pilota, indicato sin dall'inizio come uno dei top rider, nonchè possibile candidato per il titolo nel momento in cui fosse passato in sella ad una moto più competitiva. I successivi anni in Honda furono avari di soddisfazioni di rilievo, nel 2011 arrivò una sola vittoria mentre tra il 2012 ed il 2013 ne arrivarono complessivamente tre.

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