SBK Test Portimao, Bautista: “Migliorato molto, soprattutto l'uscita di curva”

Se è vero che chi ben comincia è a metà dell'opera, allora Alvaro Bautista e il team ufficiale Ducati Aruba.it possono stare tranquilli in vista dell'inizio della stagione 2023 del Mondiale Superbike. Dopo dei buoni test a Jerez, infatti, lo spagnolo ha chiuso la due giorni di prove sul tracciato di Portimao davanti a tutti, precedendo la Kawasaki di Jonathan Rea e il proprio compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi.

“Siamo andati molto forte in questi test a Portimao, ma al di là del tempo sul giro secco, ciò che conta davvero è il feeling in sella alla moto”, ha spiegato il campione del mondo in carica a fine test. “Durante queste sessioni in inverno si vedono spesso tempi interessanti da parte di tanti piloti che non rispeccihano sempre la verità, ma sono contento di come abbiamo lavorato, perchè in quest'ultima giornata siamo riusciti a migliorare nei punti in cui faticavamo di più, specialmente in uscita di curva”.

Bautista: “Il livello si è alzato. La caduta? Meglio ora che in gara”

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“Guardando la classifica, si nota immediatamente che i miei tempi sono ottimi e più veloci rispetto a quelli di un anno fa, è vero, ma anche i miei rivali sono riusciti a migliorare molto”, ha detto lo spagnolo, pronto alla difesa titolata. “Rea e Toprak sono molto competitivi, così come il mio compagno di squadra Rinaldi. Non vedo l'ora di andare in Australia per il primo round e vedere il livello reale di tutti i miei avversari, ma sarà sicuramente una stagione incerta”.

"Con l'arrivo di nuovi piloti come Gardner e Petrucci, il livello si è alzato ulteriormente e sicuramente nel corso della stagione anche loro arriveranno davanti”, prosegue Bautista, che ha poi raccontato della caduta avvenuta in mattinata senza perdere l'ottimismo. “Nel corso di quest'ultima giornata sono anche caduto, ma fisicamente non ho riportato danni. E' stata una caduta ad alta velocità alla curva 7, ma vedendola con ottimismo posso dire di aver trovato il limite ed è molto meglio farlo durante i test che nei weekend di gara”.

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