SBK, test Portimao: Bautista l'uomo da battere, Rinaldi in scia

Alvaro Bautista conquista Portimao, almeno nei test. Al termine della seconda giornata in quel dell’Algarve infatti è stato lo spagnolo di casa Ducati a conquistare la vetta, stabilendo il nuovo record della pista in 1’39”035. Un tempo sontuoso quello dello spagnolo, a pochi decimi dal record MotoGP firmato da Pecco Bagnaia, nonché utile a precedere di soli 9 millesimi Jonathan Rea.
 
Il nordirlandese si conferma dunque ancora un osso duro sul singolo giro, nonostante una Kawasaki oramai affaticata. A chiudere la prima fila ideale Michael Ruben Rinaldi, in grado di confermarsi sullo stesso piano dei big three anche in Portogallo, tanto da precedere Toprak Razgatlioglu, seguito a sua volta dal compagno Andrea Locatelli.

Honda si difende, BMW fuori dalla top ten

Buona prova nonostante una caduta – come nel caso di Bautista – per Iker Lecuona, capace di mantenere lo status di quarta forza di Honda, precedendo Remy Gardner, primo pilota ad incassare più di un secondo dalla vetta. Buona la prova dell’australiano, primo fra i debuttanti, mentre chiudono la top ten Xavi Vierge – finito a terra nella giornata di ieri – Tom Sykes ed Alex Lowes, con distacchi intorno al secondo e mezzo da Bautista.

Più attardato Dominique Aegerter, 15° con la seconda R1 del team GRT, così come Scott Redding, costretto ad incassare quasi due secondi dalla vetta, e dunque – immaginiamo – nuovamente insoddisfatto dei progressi compiuti da BMW.

L’inglese precede in classifica Lorenzo Baldassarri, che si è già tolto lo sfizio di precedere due connazionali come Axel Bassani e Danilo Petrucci: solamente 19° e 20° i portacolori dei team Motocorsa e Barni, con distacchi vicini ai due secondi e mezzo, segno che il lavoro da fare in vista del debutto non manca. In Supersport infine primato per Nicolò Bulega, capace di rifilare mezzo secondo al primo degli inseguitori Federico Caricasulo, ed addirittura sette decimi a Yari Montella 3°.

I tempi SBK

I tempi SSP

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