SBK, Gardner: "La R1 si muove molto di più di una MotoGP, e mi piace"

I motivi per attendere con impazienza l’inizio della nuova stagione del mondiale Superbike non mancano, ed uno di questi risponde al nome di Remy Gardner, debuttante di lusso in sella alla Yamaha del team GRT. Il campione del mondo Moto2 2021 è un nome su cui puntare per le posizioni nobili della classifica, pur mettendo in conto tutte le novità che il figlio d’arte dovrà iniziare presto a padroneggiare, ad iniziare dalla moto, conosciuta per ora solo nel primo test svolto nel dicembre scorso a Jerez.
 
“Sfortunatamente abbiamo dovuto fare i conti con la pioggia – spiega Remy - di conseguenza non ho potuto fare molto giri sull’asciutto, ma ho comunque potuto iniziare a prendere le misure della moto e delle Pirelli. Nel complesso è stato un test positivo, la nuova avventura è iniziata con il piede giusto”.

Gardner: "Ho già iniziato a studiare i dati di Razgatlioglu"

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Il feeling però sembra non mancare tra la moto di Iwata e l’australiano, che ha le idee chiare circa i suoi primi obiettivi.
 
“La R1 è divertente si muove e scivola molto di più rispetto ad una MotoGP, il che mi piace. Obiettivi? Migliorare gara per gara al momento, sarebbe bello lottare per il podio in qualche occasione, ma per certo devo imparare tanto cose”.
 
Per accelerare il processo di apprendimento Gardner potrà contare sui dati dei compagni di marca, ad iniziare dal capitano della spedizione blu in SBK Toprak Razgatlioglu.
 
“Ho fatto una prima comparazione con i dati di Toprak, la quale è stata interessante. Ho iniziato ad acquisire qualche info utile per il futuro, del resto per un pilota nella mia posizione tutti i dati possono essere interessanti. Non credo che dovrò cambiare stile di guida per adattarmi alla Superbike: con la KTM ero costretto a spingere molto sull’anteriore in inserimento, cosa che con la R1 non devo fare, ma per il resto non penso di dover attuare particolari cambiamenti”.

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