SBK, Vierge: “Il mio 2022 è stato buono ma più difficile del previsto”

Intervenuto in collegamento da Jerez in occasione dell’evento di presentazione dei piani per la prossima stagione sportiva di Honda Racing, lo spagnolo di Honda Superbike ha ripercorso il suo 2022 e parlato delle motivazioni per un 2023 nel quale spera, come il compagno Lecuona, di lottare per le prime posizioni in ogni gara. 

“Durante la stagione abbiamo avuto poco tempo per scoprire tutto il potenziale della moto – spiega Vierge – ma spero di usare questi test nella maniera corretta per capire come proseguire con lo sviluppo e tirare fuori un buon passo. Il 2023 sarà un anno importante per noi e con un anno in più di esperienza saremo ancora più pronti per lottare per le posizioni che contano.” 

Vierge: “Il livello si sta alzando di anno in anno”

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Negli ultimi anni sempre più piloti della MotoGP stanno passando in Superbike, l’ultimo in ordine di tempo è Remy Gardner che l’anno prossimo sbarcherà nelle derivate con la Yamaha R1 del team GRT. A tal proposito Vierge dice: “Con tanti piloti che arrivano dalla MotoGP, il livello della Superbike si alza di anno in anno. La Superbike diventa sempre più interessante, ci sono tante battaglie e ovviamente c’è molta aspettativa su chi arriva e per noi è meglio che sia così.” 

La novità della MotoGP nel 2023 è rappresentata dalle Sprint Race, una gara che si affianca alla main race della domenica. Da ex Motomondiale, Vierge dice: “La Sprint Race penso sia un grosso passo avanti, in passato mancava azione nelle gare di Motociclismo e questa novità credo che ne porti. In Superbike abbiamo la nostra Sprint Race, una gara di 10 giri dove non si pensa ai consumi ma solo all’azione in pista ed è quello che il pubblico vuole e penso che il pubblico la guarderà quanto quella della MotoGP.”