© GP AgencyIl pilota Yamaha fa sua anche la gara sprint e rimanda la festa iridata dello spagnolo. Jonathan Rea e Andrea Locatelli completano il podio
13.11.2022 ( Aggiornata il 13.11.2022 04:18 )
Il secondo match point iridato va in scena nella Superpole Race, dove ad Alvaro Bautista serviva guadagnare dieci punti su Toprak Razgatlioglu per laurearsi campione del mondo. La gara Sprint ha regalato una corsa entusiasmante ed equilibrata, mostrando un Jonathan Rea molto aggressivo e deciso più che mai di tornare alla vittoria, ma anche un Andrea Locatelli arrembante e competitivo come non lo si vedeva da tempo in sella alla sua Yamaha. Al termine di una gara incerta fino alla fine, a trionfare è stato nuovamente Razgatlioglu, troppo più forte sulla pista di Mandalika. Solo quarto Alvaro Bautista che rimanda la possibile festa iridata a Gara 2. Quinta posizione finale per Axel Bassani, che con questo risultato si aggiudica il titolo di miglior pilota "indipendente" della stagione.
Tredicesima vittoria stagionale per Razgatlioglu, torna sul podio Locatelli
Dopo una prima fase di gara caratterizzata dalla bagarre con un deciso Jonathan Rea, nella seconda parte di corsa il campione del mondo in carica ha fatto la differenza sul rivale inglese, imprimendo un ritmo leggermente più veloce e tagliando il traguardo per primo. La pista di Mandalika continua ad essere amica del turco che dopo Gara 1 conquista anche la Superpole Race, centrando il tredicesimo successo stagionale, il 32esimo in carriera. Piazza d'onore Jonathan Rea, molto aggressivo sin da subito e volenteroso nell'andare a ricercare una vittoria che manca ormai dal round di Portogallo corso a giugno. Completa il podio l'altra Yamaha di Andrea Locatelli, autore di una delle sue migliori gare stagionali. Il pilota italiano ha avuto la meglio nel finale su Bautista, beffato per soli 85 millesimi, tornando così sul podio dopo il secondo posto di Assen conquistato in aprile.
La Yamaha si è mostrata particolarmente competitiva a Mandalika e per Locatelli ci sono le basi per essere veloce anche in Gara 2. Il successo di Razgatlioglu, insieme al quarto posto di Bautista, rimanda la festa iridata del pilota Ducati, quest'oggi poco incisivo in gara ed in difficoltà sul ritmo specialmente nelle prime battute della corsa. Il layout indonesiano sembra non adattarsi bene alla moto italiana, (come dimostra anche la nona posizione di Rinaldi) e Bautista in questa occasione non è riuscito a salire sul podio, una rarità in una stagione praticamente perfetta. Quinta casella finale per un ottimo Axel Bassani, lontano quasi due secondi e mezzo dal vincitore. Seguono Scott Redding e Alex Lowes, con Michael Rinaldi, Xavi Vierge e Michael Van Der Mark a completare la top ten.
Ordine d'arrivo Superpole Race
Link copiato
Commenti
