SBK, Bassani: "Bautista? Se fossi in testa al mondiale, non vorrei aiuti altrui"

Una gran lotta con Johnny Rea, e la quarta posizione finale. Niente male il sabato di Portimao per Axel Bassani, fresco di rinnovo contrattuale con il team Motocorsa. Il pilota veneto ha sfiorato il podio, dimostrandosi rappresentante indipendente da riferimento: "Ho provato a battere Rea, domani correrò per salire sul podio - promette - ho patito qualche noia con la gomma posteriore da circa metà, controlleremo i dati per capirne i motivi, perché vogliamo compiere il passo in avanti cercato".

Piccoli impicci a parte, El Bocia è stato protagonista: "Ho fatto il possibile per cogliere la top five, il nostro passo era veramente buono, veloce. Mi sono sentito bene in sella, rimanendo a contatto coi migliori. Johnny ha accusato noie dietro' No, la mia gomma posteriore è stata perfetta sino alla fine, anche Razgatlioglu al Montemelò faceva fumare il posteriore. Quando spingi al massimo, succede così. Questa è la SBK, non la MotoGP".

Bassani: "Ho dato il cento per cento in ogni passaggio"

Axel torna sulla sua giornata portoghese, spiegando come abbiano lui e Motocorsa costruito il risultato: "Nelle prove libere ho dedicato il tempo a capire la moto, la pista e le gomme - le sue parole - in gara, invece, ho spinto al cento per cento in ogni passaggio".

Poi, la domanda: Baustita necessità di supporti, aiuti o giochi di squadra? Magari, come visto in MotoGP tra Johann Zarco a Pecco Bagnaia? Bassani la vede così: "Alvaro Bautista un bel pilota. Se lui è primo nel campionato, un motivo ci sarà. Lui sa usare tutta la potenza della V4 R, guida perfettamente. Io voglio fare le mie corse. Se io fossi in testa al mondiale, non desidererei aiuti altrui. Perché se sono il pilota migliore, vinco il titolo è basta. Non mi piace"