SBK Barcellona, Bautista: "Oggi il pilota contava più del solito, mi sono goduto tutto"

SBK Barcellona, Bautista: "Oggi il pilota contava più del solito, mi sono goduto tutto"

Alvaro spiega: "In questo tracciato se non gestisci le gomme sei finito, io l'ho fatto e ho vinto. 

24.09.2022 ( Aggiornata il 24.09.2022 16:54 )

E’ vero, nel 2019 non si è corso a Barcellona, ma la gara odierna di Alvaro Bautista ha ricordato per larghi tratti una di quelle di tre anni fa. Come in passato infatti lo spagnolo è fuggito via rapidamente, arrivando in solitaria sotto la bandiera a scacchi, per conquistare la sua nona vittoria in stagione. Un successo meritato, sul quale Alvaro ha le idee chiare.
 
In una gara come quella di oggi penso si veda più del solito la mano del pilota – apre Alvaro – dato che non è solo questione di essere veloce, bensì anche di lavorare sul passo sia tecnicamente che dal punto di vista della guida. Sono contento in primis di essere riuscito ad adattarmi bene alla pista ed alle condizioni: mi sono goduto ogni giro, specie all’inizio. Dopo aver preso la testa non volevo spremere le gomme, ma allo stesso tempo allontanarmi, ma quanto ho iniziato a vedere che il vantaggi aumentava mi sono potuto rilassare”.
 
Nella prima parte di gara Razgatlioglu è riuscito a seguirti.
 
“Sì, ma il momento chiave delle gare in questa pista è il finale, e se ci arrivi senza gomme sei finito. Un po’ quello che credo sia successo a lui: in questa pista devi andare piano per andare veloce. In questo senso l’assetto mi ha aiutato”.
 
Nel complesso però hai dominato.
 
“Sì, ma oggi è stata una giornata particolare. Grazie all’esperienza sapevo come gestire le gomme, dato che in MotoGP ho fatto tante gare partendo lento e migliorando giro dopo giro, ma non credo che questo tipo di gare si ripeteranno spesso”.

Bautista: "Con Rea il rapporto non è cambiato"

Al parco chiuso ti abbiamo visto parlare con Rea. Vi siete riappacificati?
 
“Abbiamo parlato anche ieri in Safety Commision, come se non fosse successo nulla. Come detto prima dell’incidente c’era rispetto, anche se non eravamo particolarmente amici, e dopo Magny – Cours la situazione è rimasta la stessa”.
 
La 5° piazza in Superpole probabilmente non ti ha soddisfatto. Qual è stato il problema?
 
“Abbiamo scelto di modificare l’azione del controllo di trazione, ma la conseguenza è stata una mancanza di potenza in uscita: anche se volevo aprire maggiormente il gas non potevo farlo, ed è stato un peccato. Per fortuna conosciamo la situazione, in modo da prepararci al meglio per la Superpole Race, dove la gestione delle gomme non è importante”.
 
Sei sorpreso che Marquez abbia conquistato la pole a Motegi?
 
“No, dato che sul bagnato tutto può accadere. Si è sentito più vicino agli altri fisicamente, e rischiando ha colto la pole. Sono contento per lui, dato che questo gli darà forza per il futuro”.

SBK Barcellona, Gerloff: "Non mi sembra vero di essere tornato sul podio"

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi