SBK Barcellona, Lecuona: “Sono tre decimi più lento di Rinaldi e Razgatlioglu”

Allo spagnolo di Honda HRC, rookie di questa stagione, è bastato il tempo fatto segnare nel turno della mattina (1’41”396) per firmare il venerdì di libere della gara di casa e pensare in grande per Superpole e gara-1 di domani.

“Questa prima posizione – esordisce Lecuona – non è realistica al 100%. Per me è realistico se finisco in P4 o P5. Con la SCX nel secondo run ho fatto il mio personal best, tre decimi più lento rispetto a Rinaldi e Razgatlioglu. Questo per me è il giro reale, tre decimi più lento. Poi ho montato le gomme da qualifica sia davanti che dietro perché volevo raccogliere dati per la Superpole Race di domenica in barba alle condizioni meteo. Mi sento bene, veloce, guido da solo senza prendere la scia di altri piloti. Anche nelle FP2 ho guidato da solo, provando un set di gomme per la gara, ho messo la SC0 che è la più dura e nei primi due run sono andato bene con il passo gara. So che Rinaldi ci ha vinto l’anno scorso con questa gomma e volevo raccogliere dati per verificarne l’utilizzo.”

“Le due gare scorse – prosegue lo spagnolo di Honda – ho dovuto imparare i tracciati, nuovi per me, e le nuove gomme, in quasi ogni pista abbiamo gomme nuove, e preparare la base della moto da cui partire per il weekend, cosa non facile. Lo scorso fine settimana per me è stato il peggiore di tutta la stagione, ho avuto tanti problemi e non sapevo cosa fare per migliorare. Sono arrivato qui con tanta confidenza grazie ai due test fatti ad Aprile ed Agosto nei quali sono arrivato in top 3, ho sempre guidato da solo perché conosco la pista.”

“Sono sicuro – aggiunge il #7 – che possiamo lottare per la P4 in campionato, non siamo molto lontani. Non so se sono al livello di Locatelli ora ma ci siamo. Il campionato è ancora lungo e posso recuperare ad ogni gara. Questo è il reale potenziale, tra la P4 e la P7.” 

Lecuona: “Nell’ultimo test ci siamo concentrati sul 2023”

---

La moto è migliorata da quando sei arrivato?

“Ci sono stati dei piccoli passi avanti ma niente di straordinario, quello che abbiamo provato negli ultimi test va sul 2023. Sappiamo che dobbiamo cambiare, non tutta la moto, ma qualcosa va fatto. I nostri sforzi sono tutti per il 2023, sappiamo che possiamo lottare in queste gare in vista del prossimo anno.”

Se tu avessi le Bridgestone come a Suzuka, Honda vincerebbe tutte le gare? 

“No, è tutto diverso. Alla 8h conta tutto, Kawasaki è caduta, noi avevamo un gran margine per gestire anche la safety car. La moto è la stessa ma sono sicuro che se Kawasaki avesse fatto 100 giri sarebbe stata al nostro livello. Non penso che con le Bridgestone potremmo vincere.”