SBK Magny-Cours, bel podio per Bassani: “Attendevamo da mesi questo risultato”

SBK Magny-Cours, bel podio per Bassani: “Attendevamo da mesi questo risultato”© GPAgency

Al termine di una gara ricca di colpi di scena, Axel ha chiuso in terza piazza: “E' vero che sono successe tante cose, ma noi siamo stati bravi ad approfittarne al meglio”

10.09.2022 ( Aggiornata il 10.09.2022 16:32 )

La prima gara del weekend della Superbike sul circuito di Magny-Cours è stata davvero ricca di sorprese, ma anche di conferme. Tra queste c'è Axel Bassani, che in sella alla Ducati Panigale V4 R del team Motocorsa ha centrato una grande terza posizione alle spalle di Alvaro Bautista e Scott Redding.

Bassani: “Questo risultato è frutto del duro lavoro”


E' vero, due grandi protagonisti della lotta al vertice sono caduti, ma nelle gare è importante anche portare la moto al traguardo”, ha detto il 23enne di Feltre. “Noi siamo stati bravi ad approfittarne disputando una corsa senza sbavature, che è però il frutto di tanto duro lavoro e di una crescita continua sia da parte mia che della squadra. Ho imparato a stare tranquillo durante la gara e a capire meglio la Superbike, perciò sono contento di aver finalmente ottenuto un risultato così importante che attendevamo da mesi”.

Axel non ha però utilizzato le nuove soluzioni portate da Pirelli: “Per questa gara abbiamo scelto una soluzione di gomme che già conoscevamo, senza provare le novità introdotte questo weekend. Ho visto però che Alvaro le ha utilizzate andando a vincere la gara, perciò per domani ci possiamo pensare anche noi”.

“Non ho notato grandi differenze tra la mia Ducati e quelle ufficiali”


Rispetto allo scorso anno è cambiato quasi tutto il team e abbiamo impiegato qualche round prima di riuscire ad entrare in sintonia reciprocamente, ma adesso siamo una squadra unita che si capisce al volo, perciò lavoriamo bene e siamo un bel gruppo”, prosegue Bassani. “Sicuramente essere il migliore tra i piloti indipendenti è la conferma dell'ottimo affiatamento che si è creato con il team Motocorsa, visto che ormai lottiamo con costanza con gli ufficiali”.

Non posso dire di aver notato grandi differenza tra la mia moto e quella di Bautista e Rinaldi. Anzi, le trovo molto simili tra loro, anche se non so quali particolari abbiano in più rispetto a me. Al momento non guardo molto ciò che provano o fanno gli altri, ma mi concentro su me stesso dando il massimo senza commettere errori, sperando che nelle prossime settimane si presentino delle belle opportunità per il prossimo anno”, conclude il pilota tricolore, dando uno sguardo al futuro.

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