SBK Most, Razgatlioglu avvisa: “Pronto a lottare, in battaglia guido meglio”

SBK Most, Razgatlioglu avvisa: “Pronto a lottare, in battaglia guido meglio”© GPAgency

Il turco 1° a fine giornata: "Nel pomeriggio sono migliorato. Rischio pioggia? Sono migliorato sul bagnato"

29.07.2022 ( Aggiornata il 29.07.2022 18:03 )

Il venerdì di Most ha certamente sorriso a Toprak Razgatlioglu, come testimoniano sia la prima piazza in classifica che la voglia di giocare del turco, autore di innumerevoli evoluzioni da ginnasta - con l’ausilio di una sedia - in attesa di parlare con la stampa. “Paura di farmi male? Sono sempre così - il chiarimento scherzoso del turco - anche fuori dalla pista”.
 
Un inizio di weekend ottimo. Sei d’accordo?
 
“Oggi ho imparato a guidare con una gomma sola, dato che alla curva uno non ho mai fatto toccare il terreno alla gomma posteriore (sorride ndr). Sono felice di questa prima giornata: in mattinata ho avuto qualche piccolo problema sull’anteriore, ma nel pomeriggio mi sono sentito molto meglio, anche sotto il profilo del passo. Non ho ancora provato la SCX, ma penso che non vi saranno problemi”.
 
Tutti siete risultati più veloci rispetto all’anno scorso. E’ merito del nuovo asfalto?
 
“Hanno riasfaltato solo la prima esse, quindi penso che non possa aiutare più di tanto. L’anno scorso era per tutti la prima volta su questa pista, mentre ora tutti o quasi hanno più riferimenti”.

Razgatlioglu: "Sono migliorato sul bagnato"


Ti senti più forte dell’anno scorso su questa pista?
 
“Quest’anno stiamo usando maggiormente la SC0, quindi è difficile fare dei paragoni. Rispetto a Donington mi sento allo stesso livello: la confidenza con la moto c’è, quindi sono fiducioso”.
 
Domani potrebbe piovere. Pensi possa essere un vantaggio?
 
“Non so, spero di lottare per il podio o la vittoria. Per certo ora sono più veloce sul bagnato rispetto al passato, so solo questo (sorride ndr)”.
 
L’anno scorso hai dato vita ad un bellissimo duello con Redding, che non ha gradito l’ultimo tuo sorpasso.
 
“E’ normale che non gli sia piaciuto. Se c’è da lottare all’ultimo giro non mi tiro indietro, cerco il posto giusto per attaccare e ci provo. Il finale di gara non è più eccitante rispetto al resto della corsa per me, però guido meglio quando sono in battaglia”.

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