Alvaro e la Ducati debuttano in Repubblica Ceca, rimanendo "lontani" dalla Kawasaki di Johnny e la Yamaha di Toprak. Rinaldi è il miglior italiano con il quarto tempo, poi Locatelli
Repubblica Ceca e Most, ovvero, nazione e circuito su cui sta correndo la SBK iridata. Il sesto round stagionale della massima espressione derivata di serie a due ruote si sta disputando nell'Europa dell'Est, ed è un pilota nordirlandese a dettare il passo, forte del miglior tempo, ottenuto sulla Kawasaki ufficiale.
Mentre Johnny e Toprak se le suonano già di buon mattino del venerdì, Bautista comincia più "tranquillo". Per lo spagnolo è il debutto a Most con la Ducati, perciò è comprensibilmente immerso nella fase della scoperta di assetti e sensazioni. Invece, il Cannibale segna 1'31"893, El Turco viene relegato secondo a soli 35 millesimi.
E' duello aperto tra la Ninja numero 65 e la R1 numero 1. Che giochi di parole! Giocheranno niente affatto quando arriverà pure la Panigale numero 19, al momento sesta, con Garrett Gerloff, Michael Ruben Rinaldi e Andrea Locatelli "incastrati" tra i due meglio veloci della sessione.
Michael Ruben quarto, Andrea quinto. Partono bene gli italiani a Most, sapendo che prima delle vacanze di agosto sarà necessario cogliere almeno un podio. Cosa che vorrebbe fare anche Axel Bassani, decimo con la V4 R Motocorsa. Il veneto è il pilota Indipendente meglio piazzato nella classifica mondiale.
Luca Bernardi corre, sapendo che poi dovrà essere operato. Il sammarinese è un rookie, come lo è Roberto Tamburini. In mezzo ad avversari dotati di moto ufficiali e maggior esperienza, stanno facendo bene. Auguriamo a entrambi di prendere punti in tutte e tre le gare del weeekend.
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