SBK, Pirelli SCQ: missione compiuta a Donington

SBK, Pirelli SCQ: missione compiuta a Donington© GPAgency

La nuova soluzione introdotta dalla Casa milanese ha portato a termine con esiti molto soddisfacenti i 10 passaggi della Tissot Superpole Race, vinta da Toprak Razgatlioglu, uno dei 16 piloti ad averla preferita

20.07.2022 ( Aggiornata il 20.07.2022 11:39 )

Il weekend SBK di Donington ha premiato la tripletta siglata da Toprak Razgatlioglu, la prima per il campione del mondo in carica. Il portacolori Pata Yamaha with Brixx ha portato al limite con maestria la R1 M ufficiale, battendo tutti in Gara Uno, legnando la concorrenza in Gara Due e nella Tissot Superpole Race. Proprio nella manche "sprint" il turco ha condiviso con Pirelli un successo: la soluzione SCQ ha compiuto i 10 passaggi, registrando tempi di rilievo, conferendo al numero 1 sensazioni ottimali.

Pirelli SCQ: 16 piloti su 25 a Donington Park


Ci siamo rivolti a Matteo Giusti, che per Pirelli lavora in qualità di Communication Manager: "Siamo molto contenti - la sua soddisfazione, in rappresentanza dell'azienda milanese - per come si è comportata la gomma SCQ, introdotta quest'anno, per regolamento da utilizzare nella sessione di qualifica chiamata Superpole, oppure nella gara corta, la Tissot Superpole Race. Da Aragòn sino a Misano, mai era stata utilizzata la SCQ nei 10 giri previsti dalla manche breve, perché non si erano presentate le condizioni ideali di utilizzo".

In Inghilterra, invece, la SCQ ha potuto compiere la missione: "A Donington si è registrato il successo - continua - rappresentato anche dalla griglia di partenza: su 25 piloti, ben 16 hanno montato la SCQ. Naturalmente, parlo della Tissot Superpole Race, corsa in cui la nostra mescola è riuscita a completare al meglio la distanza. Su una pista così, dotata di poco grip, alla copertura era richiesta ulteriore aderenza. La SCQ è molto morbida, le temperature dell'asfalto erano alte, nei 10 giri il risultato è stato parecchio soddisfacente".

SCQ: posteriore Pirelli di successo


Conoscendo lo staff Pirelli, non ci stupiremmo qualora e presto la SCQ riuscisse a completare pure una manche "lunga", ovvero Gara Uno del sabato o la Gara Due domenicale. Un passo alla volta, ben ponderato e dalla base sicura: questa la filosofia della Casa milanese, monofornitrice in SBK. Ecco Giorgio Barbier, a rifinire il quadro: "Le soluzioni che avevamo scelto per questo round si sono comportate tutte molto bene - la conferma - come dimostrano il passo gara ei record infranti. Merita sicuramente una menzione d'onore la mescola posteriore SCQ, scelta per la prima volta quest'anno dalla maggior parte dei piloti per la Superpole Race".

Anche il Responsabile della "P lunga" spiega come le condizioni inglesi siano state affrontate alla grande: "Con temperature piuttosto elevate e su una pista con poco grip, la gomma SCQ ha dimostrato di poter garantire prestazioni eccezionali unite a livelli di degrado estremamente ridotti. La soluzione SCX ha confermato il suo status di scelta estremamente versatile e ideale per le gare lunghe. Gare che sono state tutte emozionanti fino all'ultimo giro questo fine settimana e con le vittorie di Razgatlioglu, il campionato è più aperto che mai. Il prossimo round sarà a Most, dove avremo in serbo alcune sorprese interessanti per quanto riguarda l'allocazione degli pneumatici".

SBK, le pagelle di Donington Park

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