SBK Donington, problema ai freni per Rea: “Soffriamo le alte temperature”

SBK Donington, problema ai freni per Rea: “Soffriamo le alte temperature”© GPAgency

“Ho rischiato di colpirlo un paio di volte in staccata, ho lasciato raffreddare i freni e mi sono rimesso sul mio passo. Poi è arrivato Bautista” dice l’ex campione del mondo dopo il terzo posto sulla pista di casa

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17.07.2022 ( Aggiornata il 17.07.2022 19:07 )

Weekend complesso per Jonathan Rea sulla pista di casa di Donington Park. L’ex campione del mondo ha dovuto incassare "solo" un triplo podio senza poter fare nulla per arginare lo strapotere di Razgatlioglu. Sul finale di gara-2 poi ha dovuto cedere il passo ad un Bautista arrembante causa qualche problema di consumo gomme.

Fino a metà gara – dice Rea – tutto bene con la moto, ma stando in scia a Razgatlioglu ho surriscaldato i freni e alla curva Melbourne sono arrivato lungo un paio di volte con la leva a fondo corsa. Ho rischiato di colpirlo. Mi sono preso un po’ di tempo per far raffreddare i freni e prendere il mio ritmo. Poi è arrivato Bautista con un gran passo verso la fine della gara, ed ho solo cercato di tenere il mio ritmo.” 

Problema alte temperature per la Ninja


Abbiamo fatto dei grandi cambiamenti – prosegue il pilota Kawasaki – dobbiamo ancora capire però il comportamento della moto con le alte temperature, è il nostro punto debole. Possiamo comunque essere soddisfatti, specialmente dopo Misano ho sentito tanta pressione venendo qui. I risultati sono incoraggianti in vista di Most.” 

Sono felice – chiude l’ex campione del mondo – tornare a casa con tre podi è stato importante. Ieri siamo stati fortunati del regalo di Bautista che ci ha permesso di dimezzare lo svantaggio in classifica in questo fine settimana. Bene nel complesso ma frustrante non essere riuscito a vincere.

Rea: “Donington ed Aragon i circuiti più duri sui freni”


Il problema era specifico di Donington o il caldo il generale? 

Donington è il circuito più impegnativo per i freni, specialmente nell’ultimo settore dove facevo fatica. Anche Aragon è un circuito difficile da questo punto di vista, spero che a Most non avremo lo stesso problema.” 

Quindi era la combinazione caldo-freni 

Non solo, caldo-freni e scia di Razgatlioglu. Non riuscivo a raffreddare i dischi, vedremo i dati ma certamente avremo raggiunto il record di temperatura.”

Bautista aveva un gran passo

Anche Rinaldi dietro di me, così come Bassani. Ducati ha fatto un gran lavoro oggi. Guardando l’insieme, anche noi abbiamo fatto un buon lavoro, non quello che volevamo o desideravamo ma mi accontento.” 

E’ stata la gara che ha richiesto più energie? 

Oggi c’erano 30 gradi, nella maggior parte delle piste europee in questo periodo ci sono oltre 30 gradi, Misano era calda, Most sarà caldissima, Barcellona a settembre sarà calda anche lei. Temperature abnormi per un Mondiale ma è bello vedere facce abbronzate tra il pubblico (ride), per l’Inghilterra non tanto normali queste temperature.”

Hai raccolto meno di quello che ti aspettavi in questo weekend?

Volevo vincere, ma le aspettative non coincidono con la realtà. Razgatlioglu è stato forte, e Yamaha gia in passato è stata veloce qui con Van Der Mark. Sono rimasto “basso” con le aspettative ma volevo vincere, sono deluso ma sento di aver raccolto il massimo da quello che potevamo fare.

Cosa ti aspetti da Most?

Sono emozionato di tornarci, sento di aver lasciato qualcosa in sospeso. L’anno scorso è stato un weekend difficile per me e la moto, è stata la prima volta che vedevamo il tracciato e senza aver effettuato test. Quest’anno abbiamo dei dati su cui lavorare, so che hanno riasfaltato alcune parti del circuito. E’ un tracciato divertente, sarebbe bello vincere delle gare prima della pausa estiva, il campionato è più vivo che mai dopo questo weekend.”

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