SBK Donington, Razgatlioglu: “La prima tripletta? Un grande sogno dopo il Mondiale”

Mancava solo un obiettivo da raggiungere a Toprak Razgatlioglu dopo la vittoria del Mondiale lo scorso anno, un weekend dominato con tre vittorie in altrettante gare. Il turco ci è riuscito sulla pista amica di Donington Park accorciando anche in classifica generale da Alvaro Bautista, secondo in gara-2. Prima tripletta in carriera per lui in Superbike e Most tra due settimane può essere un punto di svolta importante in chiave campionato.

“E’ un weekend incredibile – dice Razgatlioglu – tre vittorie sulla pista di casa del team. Venerdì non ero contento della moto ma, dopo un grande lavoro fatto, ho ritrovato il feeling dello scorso anno. Lo stile Toprak è tornato: riesco a frenare più tardi e sorpassare i piloti. Risultato da sogno, dopo la vittoria del Mondiale. ”

“Nella seconda gara – prosegue quindi il pilota Yamaha – ho aspettato a fuggire, Rea mi seguiva e non volevo rovinare le gomme. Quando ho visto +0,3 sulla tabella mi sono messo a spingere per staccarlo.” 

Razgatlioglu: “Il problema della moto era il grip al posteriore”

Come hai sistemato la moto per poter vincere tutte e tre le gare? 

“In questo weekend la geometria della moto è stata perfetta, l’unico problema era il grip posteriore. Venerdì ho fatto una simulazione di gara e non sentivo il problema del grip ma la ruota posteriore scivolava tanto. Rea era molto veloce sul passo ed ero preoccupato per gara-1, il mio piano era di seguirlo e provare a battagliare con lui. Oggi volevo fare esattamente come ieri ma non è stato possibile perché faceva tanto, infatti siamo andati leggermente più piano rispetto a ieri con il passo gara.”

Possiamo dire che sei tornato o hai bisogno di una conferma?

“Per una gara non si può dire che sono tornato, vedremo a Most se saremo in grado di lottare ancora come questo weekend.” 

Sei un po’ più “rilassato” con queste vittorie dopo un inizio di campionato difficile?

“Non è stato facile. L’inizio non è stato dei migliori, sono sorpreso perché non mi è capitato di attendere così tanto per vincere. Adesso posso guidare più sereno perché ho di nuovo il feeling dello scorso anno.” 

Kenan Sofuoglu ti ha aiutato in questo periodo?

“Solo mentalmente, parliamo sempre con lui. Questo weekend non era presente ma l’ho chiamato spesso e abbiamo parlato prima della gara. E’ rimasto sorpreso perché non si aspettava questo passo di gara e le tre vittorie.”

Cosa ti aspetti dalla gara di Most?

“L’anno scorso per me è stata una bella gara, ho lottato con Redding. Vedremo, alcune parti del tracciato sono state riasfaltate. E’ una pista che mi piace e sono pronto a lottare. Prima di venerdì però non posso dire nulla.”