SBK Donington, Redding: “Sento di poter fare ciò che Scott Redding sa fare”

SBK Donington, Redding: “Sento di poter fare ciò che Scott Redding sa fare”© GPAgency

“E’ un passo avanti, ho fatto un errore alla partenza ma poi ho recuperato” dice il pilota inglese di BMW dopo il quarto posto in Gara 1, miglior risultato stagionale

16.07.2022 19:05

Ci voleva il round di casa di Donington Park per vedere la migliore versione di Scott Redding in BMW fino a questo punto della stagione. Il quarto posto ottenuto in gara è il migliore ottenuto dall’inglese in questa prima parte di campionato ed anche il distacco accumulato alla fine, 11” da Razgatlioglu, fa ben sperare sia per il resto del weekend che per la seconda fase. 

Ero un po’ 'annoiato' - dice Redding - abbiamo lavorato tanto ma non c'è stato nulla da fare. Ho provato di tutto: lento, veloce, di traverso tra le curve, frenare tardi, rialzare la moto in fretta, perdevo solo tempo e Lowes è riuscito a passarmi. Ho provato a battagliare con lui ma era come portare un coltello contro armi da fuoco. Ci abbiamo provato. Questa volta è andata meglio, 11” dalla testa invece dei 20 e più è qualcosa.” 

Ho fatto un errore in partenza - prosegue l’inglese - errore mio. Scivolato indietro, sono ritornato su, ho perso tempo nelle curve. Sono comunque contento, fino a qui è stato un weekend solido, nelle qualifiche avevo un po’ più di passo ma ho dato tutto, sarei dovuto essere nelle prime due file. Un bene per Rea aver lasciato che lo seguissi, non gli ho causato problemi in gara, non ancora almeno.”

Ho guidato duro - aggiunge il #45 - però sto portando a casa qualcosa adesso. Ad Aragon, per esempio, guidavo allo stesso modo ma non era sufficiente ed ho raccolto poco. Oggi sento di poter fare quello che Scott Redding sa fare sulla moto. Piano piano sto facendo progressi.” 

Redding: “Il nuovo forcellone sembra lavorare bene”


Di cosa hai bisogno adesso per sentire più tua la moto? Nuovi pezzi o elettronica?

Un mix di tutti e due. Dal lato hardware il nuovo forcellone sembra lavorare bene ma ha bisogno di essere sviluppato un po’ di più. Con l’elettronica va bene ma c’è bisogno di un lavoro diverso per riuscire a farla funzionare al meglio in gara. E qui a Donington non è facile “giocare” con tutti i bottoni sul manubrio, visto che la moto si muove sempre. Non importa se si tratta di mezzo decimo o mezzo secondo, l’importante è che continuiamo a progredire ed è quello che abbiamo fatto da Aragon ad oggi mantenendo una buona curva di progresso e non mi fermerò finchè non miglioreremo ancora.”

Che cosa è stato frustrante oggi in gara? Il track limits che ti ha tolto il podio?

Come ho detto prima, la cosa frustrante è stato l’errore in partenza. Con quell’errore mi sono detto 'è successo ancora'. Poi mi sono detto che dovevo tornare su e così ho fatto. Ho visto quelli davanti a me che battagliavano e sono riuscito a chiudere il gap. Poi ho visto Bautista cadere e Rea che aveva un pochino più di passo, ho comunque continuato a spingere. Quando la mia gomma ha cominciato a calare non c’era nulla che potessi fare. Se avessi fatto una buona partenza sarei potuto stare con Rea e Bautista, uno step in avanti incredibile. Domani cercherò di fare una buona partenza.” 

Il nuovo forcellone è stato utile in gara come in prova?

Il nuovo forcellone è migliore in ogni aspetto. In gara è stato più o meno uguale con il vecchio forcellone in termini di consumo gomme, cambiano un pochino le caratteristiche della moto. C’è ancora tanto da fare per far lavorare al meglio la moto, la finestra di lavoro è strettissima al momento. Dobbiamo aprire la finestra di lavoro per “giocare” con tutti i nuovi parametri.”

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