SBK Misano, Bautista: "Mi sento più forte di tre anni fa"

Alvaro Bautista si conferma a Misano ed in Gara 2 bissa il successo di Gara 1 portando a 6 le vittorie stagionali, sintomo di una competitività con la Ducati che lo rende attualmente il riferimento del campionato. La fiducia con la moto italiana sembra essere maggiore rispetto alla prima avventura del 2019, ed è lo stesso spagnolo a sottolinearlo: "Mi sento più forte di tre anni fa, ricordo che al periodo era più difficile per noi, ora no, la moto va molto bene". La classifica sorride allo spagnolo, che adesso ha 36 punti di vantaggio sul primo inseguitore, Jonathan Rea.

Il pensiero perciò non può che andare alle ambizioni iridate anche se al momento Bautista vuole restare con i piedi per terra: "Beh dobbiamo essere sempre preparati a quando soffriremo, arriverà sicuramente il momento e dobbiamo essere pronti, dobbiamo rimanere calmi ed essere forti in ogni situazione. Quando le cose sono facili, bene, ma il buon pilota si differenzia dal campione in questi momenti".

Bautista: "Se ho un buon passo preferisco stare davanti"

Una vittoria autoritaria, sancita da un ritmo inarrivabile per tutti; una fuga che non ha lasciato scampo agli avversari e che ha dimostrato il perfetto feeling del pilota spagnolo con la sua Ducati: "Non sempre ho il passo per andare in fuga, ma sia ieri pomeriggio che oggi pomeriggio sapevo di averlo. Se posso preferisco stare davanti, perchè posso provare anche la moto e guidare come voglio, ho la possibilità di puntare sul mio forte che è l'accelerazione, che invece non riesco a sfruttare se ho qualcuno davanti. Se sono davanti posso fare ciò che voglio". 

Bautista ha poi spiegato quali passi in avanti sono stati fatti sulla moto: "Sono contento perchè sono in un momento in cui percepisco ogni cambiamento fatto sulla moto, sia positivo che negativo. Stamattina abbiamo fatto una modifica alle sospensioni ma non mi ero trovato bene nella Superpole Race ed infatti il mio passo gara ed il mio feeling non erano i migliori. Nel pomeriggio perciò abbiamo ricambiato il setup ed ho ottenuto nuovamente le sensazioni che volevo. Mi sento sicuro, di me e della moto, sento tutto molto bene".

Lo spagnolo sente la fiducia di Ducati: "Dall'Igna conosce il mio potenziale"

La pista di Misano ha esaltato non solo le caratteristiche della moto ma anche quelle dello stesso pilota spagnolo, che prova a motivare questa circostanza vincente: "In questo tracciato con il setup mi sento bene, ma non penso dipenda solo dal circuito; è nel complesso che sono soddisfatto. Spero di avere queste sensazioni anche nelle prossime gare". Non poteva mancare una considerazione sulla buona prestazione del compagno di squadra, Michael Rinaldi, con la quale ha condiviso il podio: "Rinaldi va bene qui, non so se perchè la Ducati funziona bene a Misano. Non lo so, ma anche Bassani è stato veloce. E' il tracciato della Ducati, è giusto che vada bene". 

Lo spagnolo ha infine sottolineato il buon rapporto con il General Manager di Ducati Corse, Gigi Dall'Igna: "Dall'Igna mi conosce da molti anni. Conosce bene il mio potenziale, è molto contento e l'unica cosa che mi dice è che faccio bene ad andare veloce, ma devo anche essere tranquillo e guidare sicuro".

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