SBK Estoril, Razgatlioglu: “Negli ultimi giri di Gara 2 stavo guardando la corsa”

Terzo posto per Toprak Razgatlioglu nella SBK dell'Estoril, se parliamo di manche lunga domenicale. Nella cosiddetta "Gara Due" vinta da Johnny Rea, il turco, per sua ammissione, ha ottenuto il massimo disponibile: "Sono partito bene - svela - e il mio piano consisteva nel seguire Johnny, mantenendo in buone condizioni la gomma posteriore in previsione dell'ultimo passaggio. Ma è successo che, dopo circa 10 giri, il posteriore ha cominciato a scivolare troppo, specialmente in uscita dall'ultima curva. Perciò, ho accumulato un grosso divario dal duo di testa".

Il numero 1 ha tentato in tutti i modi a raggiungere i rivali: "Ho provato a prendere Rea in più tentativi, senza riuscirci. Però, come detto, ho sofferto di grosso spinning, sempre nella stessa e già citata ultima curva dell'Estoril. Ecco perché non sono veramente felice. In questa gara non ho combattutto per la vittoria, bensì per il terzo posto. Comunque, mi porto a casa buoni punti in classifica".

Ad un certo punto, il pupillo di Kenan Sofuoglu ha tirato i remi in barca: "È anche vero che io non abbia spinto eccessivamente nel corso dei primi passaggi, Rea nemmeno, nell'idea di non distruggere la copertura posteriore. Però, come ho spiegato, dopo 10 giri la guida si è dimostrata poco facile. In entrata di curva la moto scivolava, in uscita altrettanto. Ho provato a cercare aderenza, ma negli ultimi giri stavo guardando la gara, nella lotta tra Rea e Alvaro".

Miglioramenti sensibili

Malgrado la vittoria rimanga un desiderio ancora da appagare, il campione in carica evidenza i passi avanti compiuti: "Nel weekend ho dato il mio meglio - appunta- volevo vincere. Ci sono e ci siamo andati vicino, nelle prime due manche. La Ducati mi ha superato in rettilineo sabato, domenica mattina sono quasi caduto, nel pomeriggio è calata la gomma posteriore. Insomma, ho lottato, ma non è bastato. In Gara 2 ho sofferto, mentre nella Tissot Superpole Race ho compiuto un grande salvataggio, eludendo una possibile caduta. Ero davvero vicino alla prima posizione".

Giusto, il salvataggio d'avantreno nella specie di "Cavatappi" portoghese. Ecco come e perché Toprak lo abbia esibito: "Costantemente mi alleno per essere pronto a queste manovre. In Turchia, nella pista di Kenan Sofuoglu, facciamo giri ed esercizi uitili proprio al salvataggio dell'anteriore. Normalmente non cado, giusto qualche volta. Nelle curve lente siamo abituati a tirare su in fretta la moto, qui all'Estoril non è stato semplice riuscirci. Sono stato fortunato e felice, anche perchè ho ottenuto il secondo gradino del podio".

Obiettivo vittoria a Misano

Sì, perchè la quarta tappa della SBK 2022 si terrà a Misano Adriatico. Il circuito dedicato a Marco Simoncelli avrà un determinato Razgatlioglu: "Il prossimo round si disputerà a Misano - anticipa e promette - tracciato da me particolarmente gradito. Penso che andremo lì per vincere. L'anno scorso lì in Romagna ho ottenuto il primo successo 2022. Vedremo".

Troprak partirà con le idee chiare in testa: "Ci riproverò, stiamo migliorando, sapendo come tutti siano veramente veloci quest'anno. Non solo Rea e Bautista, dico tutti. Bastino guardare i tempi registrati qui, ad Aragòn... Siamo tutti molto rapidi, abbiamo bisogno di migliorare il rendimento e l'usura della gomma posteriore".

Il bilancio è comunque positivo: "Nel weekend ho dato il mio meglio, volevo vincere. Ci sono e ci siamo andati vicino, nelle prime due manche. La DucatIl i mi ha superato in rettilineo sabato, domenica mattina sono quasi caduto, nel pomeriggio è calata la gomma posteriore. Insomma, ho lottato, ma non è bastato".