SBK, Rea avverte i rivali: “Sarò in gioco per il successo sino alla fine”

La caccia alla vittoria numero 16 ad Assen è iniziata. Jonathan Rea ha un curriculum invidiabile tra i cordoli del tracciato olandese, e sembra che anche in questa occasione la vittoria possa essere per lui un obiettivo più che plausibile. La terza piazza alla fine della prima giornata è un primo indizio, specie se associata alle parole del nordirlandese. 
 
“In mattinata ho leggermente sofferto - apre Rea - così siamo tornati ad un assetto di base, con il quale ho iniziato ad avere la giusta scorrevole guida per Assen. Nella FP2 ho trovato un ritmo migliore, provando sia la SCX che la SC0 per capire in che direzione ad andare. Non è stato un day1 “speciale”, ma posso essere soddisfatto”.
 
E’ sembrato chiaro che i due settori in cui hai le maggiori difficoltà sono il secondo e l’ultimo. Sei d’accordo?
 
“Il secondo settore contiene il rettilineo più lungo del tracciato, quindi è normale, mentre per quanto riguarda l’ultimo sono stato davvero terribile nella esse, che è certamente la curva dove devo migliorare di più: al momento arrivo troppo forte all’ultima curva il che non mi permette di mettere la moto nella giusta posizione per affrontarla. Oggi ho fatto decisamente schifo nella esse (ride ndr)”.

Rea: "Le gomme rispondono bene"

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Ti aspetti un Bautista in formato Aragon?
 
“Penso di sì, anche se rispetto a quell’occasione direi che i nostri passi sono simili, così come quello di Toprak”.
 
Ti aspetti una lotta a tre sino all’ultima curva?

“Penso che sarà una battaglia sino all’ultimo. Le gomme rispondono bene, in primis l’anteriore, quindi mi aspetto di giocarmi la posta più importante a fine gara, insieme agli altri”.

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