Bautista: “Arrivare all'ultima chicane con Rea e Toprak sarà un problema”

Bautista: “Arrivare all'ultima chicane con Rea e Toprak sarà un problema”© GPAgency

Alvaro soddisfatto del suo day 1: "Con l'aumento delle temperature le cose sono migliorate. Nessuno ha il passo per fuggire"

22.04.2022 17:47

Cambia il tracciato, ma non la velocità di Alvaro Bautista. Anche ad Assen infatti lo spagnolo ha iniziato con il piede giusto, con la prima piazza nella classifica combinata delle prime due sessioni di prove libere ed un passo invidiabile.
 
“Oggi era importante riottenere subito le buone sensazioni che ho avuto in passato su questa pista – apre Alvaro – anche se tre anni fa fu un weekend strano, con la neve e tutto il resto. Stamattina con qualche grado in meno ho leggermente faticato: abbiamo fatto solo alcune modifiche legate all’elettronica ed alle sospensioni. Nel pomeriggio con l’aumento delle temperature ho potuto tenere un buon ritmo, quindi sono contento”.
 
Negli anni passati la V4R è sembrata poter essere rapida solo in certe condizioni, ma ora con te le cose sembrano cambiate. Il problema è risolto?

“Tre anni fa sono stato veloce in quasi tutte le piste ed in quasi tutte le condizioni. Ora la moto mi sembra più bilanciata, ed io sto avendo la stessa confidenza in tutti i tracciati incontrati sinora. Certamente abbiamo delle aree in cui migliorare, ma sono le stesse in tutte le piste”.

Dove pensi di dover migliorare?
 
“Penso di avere bisogno di un po’ più aderenza nelle pieghe più al limite. Nelle curve veloci mi sento un al limite appunto, il che si sente molto di più quando la gomma comincia ad essere usurata, e la moto diventa più instabile. Cercheremo di migliorare, ma senza fare pazzie perché sono già competitivo. Di base quando vai forte è normale che la moto si muova, se non lo facesse vorrebbe dire che sono lento (ride ndr)”.

Bautista: "Nessuno ha il passo per fuggire"


Pensi che le caratteristiche della Panigale possano aiutarti o essere un ostacolo in una battaglia all’ultimo giro con Rea e Razgatlioglu?
 
“Più che le caratteristiche delle moto direi quelle dei piloti, dato che entrambi frenano molto forte. Certamente per me arrivare all’ultima chicane con loro due sarebbe un problema: non ho pensato alla battaglia con loro relativamente a questa pista, bensì a tutta la stagione. Arrivare all’ultima curva con loro è sempre un problema per me (ride ndr)”.
 
Pensi che il layout della pista possa togliere la possibilità ai tuoi rivali di rompere il tuo ritmo?
 
“Ci sono un paio di punti dove possono fare come ad Aragon, ma sinceramente guardando i passi io, Toprak e Johnny abbiamo un passo simile, quindi non penso che nessuno possa scappare. Per voi saranno certamente gare divertenti, per me forse meno (ride ndr)”.

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