SBK, Bautista è davvero tornato: vittoria in Superpole Race, 2° Rea

911 giorni dopo l’ultima volta, Bautista torna a vincere con la Ducati. Per farlo lo spagnolo ha dovuto attendere solamente la Superpole Race di Aragon, dove il suo incredibile passo ha pagato, consentendogli di andare in fuga e vincere in solitaria, con cinque secondi sul primo degli inseguitori. Per lo spagnolo è la vittoria 17 in Superbike, alla gara numero 99.
 
Lo spettacolo vero però è andato in scena alle sue spalle, dove tre piloti si sono giocati i restanti posti sul podio fino all’ultimo metro. Parliamo di Jonathan Rea, Toprak Razgatlioglu e Michael Rinaldi, arrivati al traguardo in quest’ordine. Dopo una serie infinita di sorpassi il nordirlandese ha preso quei pochi ma decisivi metri di vantaggio nell’ultimo giro, lasciando agli altri due il compito di lottare per il terzo gradino.
 
Un duello risoltosi all’ultima curva, con un replay di quanto accaduto ieri tra Rea e Bautista: Rinaldi ha cercato l’attacco in fondo al rettilineo, con Toprak favoloso nell’incrociare (Michael era molto più stretto di Alavaro ieri) e prendersi un’altra terza piazza. Nulla da fare dunque per il romagnolo, autore anche di un plateale gesto di stizza nei confronti di Rea (in foto) a due giri dal termine.

 
Lecuona scommette sulla Q e chiude 8°

Quinta piazza come in Gara 1 per Andrea Locatelli, seguito da Alex Lowes e Axel Bassani, bravo a riscattarsi dopo la prova opaca di ieri. Ottavo e nono il duo Honda formato da Iker Lecuona e Xavi Vierge, gli unici tra i piloti di vertice a scommettere sulla nuova SCQ, mentre Garrett Gerloff ha chiuso la top a circa undici secondi e mezzo dalla vetta, essendo così il primo pilota a non incassare punti.
 
Altra gara difficile per Scott Redding, solamente 12° in mezzo al panino Bonovo formato da Laverty e Baz. Parlando degli altri azzurri in gara, Roberto Tamburini ha chiuso la corsa in 15° piazza, Luca Bernardi in 17° e Gabriele Ruiu in 19°.

I risultati

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