SBK, Razgatlioglu: “La R1 è migliorata ad Aragon, ma ho un nuovo problema”

Toprak Razgatlioglu sapeva di dover (almeno inizialmente) giocare in difesa in quel di Aragon, ma la realtà sembra sorridergli più del previsto. La terza piazza nella classifica combinata del venerdì infatti lo pone al livello dei migliori, anche se nella mente del turco risiede qualche dubbio legato alle gomme.
 
“Credo sia stato un buon venerdì, specie ricordando quello dell’anno scorso su questa stessa pista. Sono terzo, e nel pomeriggio ho anche fatto una simulazione di gara: sono contento del rendimento della gomma posteriore, dato che non l’ho uccisa. Ho invece avuto un grande calo sulla gomma anteriore, al decimo giro: la moto ha iniziato a scivolare tanto, così dopo due giri sono rientrato ai box. All’ultima curva ho sentito una chiusura di anteriore, cosa che non avevo mai sentito con la Yamaha e con le SC1”.

Hai provato la SCQ?

“Sì questa mattina, dopo aver usato la SCX. Nei test non avevo avuto grandi sensazioni, ed anche oggi è stato lo stesso. Con la SC0 ho invece avuto delle risposte migliori, ma aspetto la gara per capire davvero”.

Razgatlioglu: "Spero di essere in lotta per la vittoria"

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Attualmente pensando alla gara vedi una grande differenza tra Yamaha, Ducati e Kawasaki? Chi ha il miglior pacchetto?

“In curva di solito la Yamaha è migliore, ma sfruttare la velocità di percorrenza non è il mio stile. Su questa pista la R1 ha spesso distrutto la gomma posteriore, ma con la nuova elettronica siamo migliorati. Bautista e Rea sono davvero forti, così come le loro moto”.
 
Come giudichi il miglioramento della R1 su questa pista?

“Penso sia stato importante, lo sento. Ora sono veloce, ed anche Gerloff lo è: mi sento molto più forte nelle curve lunghe. Sulla carta sono vicino ai migliori, ma il calo di gomme dopo 10 giri sarà decisivo per le sorti della corsa”.

Possiamo dire che il tuo target è la vittoria?

“Spero di lottare per il podio, o magari la vittoria. Sia Alvaro che Rea sono davvero veloci, e certe cose le puoi capire solo in gara. Ovviamente per me è importante anche la qualifica”.

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