© GPAgencyIl campione del mondo 2020 della SSP è pronto ad iniziare il suo secondo anno nella classe regina: “Lotterò con i migliori, ma in queste giornate di test non ho cercato il tempo”
05.04.2022 ( Aggiornata il 05.04.2022 20:17 )
La seconda e conclusiva giornata di test della Superbike sul circuito di Aragòn ha visto Andrea Locatelli chiudere in sesta piazza in sella alla Yamaha R1 ufficiale, con circa un secondo di ritardo rispetto al miglior tempo fatto registrare da Jonathan Rea. Un risultato che ha comunque soddisfatto il pilota italiano, pronto a cominciare la sua seconda stagione nella classe regina delle derivate di serie.
“Onestamente sono contento per come sono andate queste due giornate di test”, ha spiegato a fine giornata il numero 55. “Ho dedicato la quasi totalità del tempo a trovare il giusto feeling in sella e mi sento pronto per la prima gara della stagione. Come tempo sul giro non sono vicinissimo ai migliori, ma non è stata questa la priorità, perciò non mi preoccupo”.
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Locatelli realista: “Questa pista non è la migliore per noi”
“Lo scorso anno avevo faticato molto su questa pista, che sicuramente non è la migliore per la Yamaha, perciò se siamo andati bene qui, possiamo fare grandi cose nel corso della stagione”, ha precisato Loka. “Quest'anno ci si aspetta di più da me visto che è il mio secondo anno nella categoria, ma non sento troppa pressione. Cercherò di migliorarmi ad ogni weekend provando ad avvicinarmi il più possibile ai primissimi, visto che l'obiettivo di quest'anno è quello di lottare con loro in ogni round”.
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