Test Aragon, Rinaldi: “In tre sessioni solo 20 giri, bisogna fare di più”

Giornata quasi da dimenticare per Michael Rinaldi ad Aragon. L’alfiere Ducati ha chiuso in undicesima posizione nel combinato delle tre sessioni senza riuscire a lavorare al meglio e facendo solo venti giri tra le tre sessioni.

“Se devo essere realistico – dice Rinaldi – non abbiamo lavorato bene e non sono contento. In tre sessioni avrò fatto venti giri e questo non va bene. Se voglio essere veloce devo girare di più. Fortunatamente è un giorno di test e non il weekend di gara.” 

“Se dobbiamo guardare nell’insieme – prosegue il pilota Ducati – il feeling con la moto è piuttosto buono. E se guardo solo quello sono soddisfatto anche se non abbiamo lavorato nella giusta direzione. Stasera parlerò con il team per mettere a punto il lavoro di domani e lavorare di più e non rimanere nel box quando gli altri sono pronti.” 

Rinaldi: “Penso ad essere veloce in ogni condizione”

Che cosa non ha funzionato nel piano di oggi?

"Preferisco non entrare nei dettagli perchè se no rischio il licenziamento"

Questi due giorni le temperature sono basse mentre nel weekend dovrebbe fare più caldo, ci hai pensato?

“Onestamente non guardo a quello ma ad essere veloce in ogni condizione. Dobbiamo essere realistici, Razgatlioglu e Rea sono veloci in ogni turno e se voglio lottare per grandi obiettivi devo essere veloce come loro. In questo senso devo lavorare in modo diverso rispetto ad oggi.”

Quanto è di aiuto avere Davies con te?

“E’ bello avere Davies. E’ una persona che non ho mai avuto al mio fianco perché lui può andare in pista e vedere delle cose che possono fare la differenza. Per esempio a Barcellona ha visto delle cose sulla moto e nel box mi ha suggerito di cambiare linea in una curva. Sono andato più veloce ascoltando i suoi consigli. Davies è di grande aiuto per me e per il team.”

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