SBK test Aragon, Rea: “Non abbiamo stravolto la moto rispetto al 2021”

SBK test Aragon, Rea: “Non abbiamo stravolto la moto rispetto al 2021”© GPAgency

Il nordirlandese ha ottenuto il miglior tempo al termine della prima giornata in sella alla Ninja ZX-10RR: “Abbiamo qualche novità da provare, ma le basse temperature rendono il tracciato insidioso”

04.04.2022 ( Aggiornata il 04.04.2022 19:25 )

La prima giornata di test sul tracciato di Aragòn, teatro del primo round della stagione 2022 del mondiale Superbike il prossimo fine settimana, si è conclusa con Jonathan Rea davanti a tutti. Il nordirlandese della Kawasaki ha preceduto di soli 16 millesimi il campione del mondo Toprak Razgatlioglu, dicendosi soddisfatto del lavoro svolto nel corso del Day 1.

Nonostante le basse temperature, in questa prima giornata di test abbiamo ottenuto delle informazioni importanti per lo sviluppo della moto”, ha spiegato il numero 65 alla fine dell'ultima sessione. “La nostra moto non è stata stravolta rispetto allo scorso anno, ma abbiamo qualche novità da provare che dovrebbe permetterci di fare un salto in avanti al punto di vista prestazionale migliorando anche la parte telaistica, che è quella su cui dobbiamo lavorare maggiormente. Procederemo step by step per arrivare pronti all'inizio del campionato”.

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Rea: “Aragòn è insidiosa con il freddo”


Una difficoltà in più di questa prima giornata è stata la temperatura, davvero bassa: “Con una temperatura dell'asfalto come quella odierna, che si aggirava intorno ai dodici o tredici gradi, il tracciato di Aragòn è molto insidioso, specialmente nelle curve a destra che sono meno rispetto a quelle a sinistra. In particolare, occorre prestare molta attenzione in curva 2, visto che si arriva da due lunghi rettilinei e tre curve a sinistra. Con l'innalzamento delle temperature, invece, la situazione migliora e si riesce a spingere”.

Il sei volte campione del mondo ha poi parlato del proprio inverno in cui ha cercato, per quanto possibile, di prendersi una pausa dalle corse: “Ho apprezzato questa off-season, perchè sono riuscito a passare del tempo con la mia famiglia staccando la spina per un po'. Lottare per il mondiale è fantastico, così come lo è gareggiare, ma gli eventi extra sono molti e, non essendo il campione del mondo, ne ho fatto qualcuno in meno rispetto agli scorsi anni. Questo non significa che io sia meno motivato, anzi: sono pronto a lottare con Toprak e gli altri per riconquistare il titolo”.

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