Test Misano, Rinaldi: “Copiando il set up di Bautista sono andato più forte”

Test Misano, Rinaldi: “Copiando il set up di Bautista sono andato più forte”© GPAgency

“Non ho cercato la prestazione ma ho fatto diverse comparazioni in vista dell’inizio del campionato provando anche il forcellone nuovo” dice l’altro alfiere di Ducati Aruba a fine test

17.03.2022 ( Aggiornata il 17.03.2022 22:21 )

Due giorni di test molto produttivi anche per Michael Rinaldi. L’altro alfiere Ducati Aruba ha chiuso la seconda giornata in quinta posizione lavorando principalmente sulle comparazioni in vista dell’inizio di stagione senza cercare più di tanto la prestazione come ammesso dal pilota italiano. 

Oggi ho provato il forcellone nuovo - dice Rinaldi - sono contento perché abbiamo rispettato il piano di lavoro. Abbiamo fatto varie comparative, e quando provi così tanti set up diversi è difficile poi trovarne uno tuo che ti permetta di puntare alla prestazione. Non abbiamo cercato la prestazione ma l’obiettivo era avere le idee più chiare per l’inizio del campionato.” 

Bautista ha tenuto un signor passo - prosegue l’alfiere Ducati - con la SCX, sono sorpreso ma allo stesso tempo contento. Per togliermi uno sfizio a fine giornata ho copiato il suo set up e subito dopo due giri sono andato più forte di me stesso con il mio set up. Significa che come stanno lavorando loro può essermi di aiuto ed anche durante la stagione può essermi di aiuto, non ho lavorato per cercare la performance o per ottimizzare il suo set up ma dovevo fare altre cose. Sono contento del fatto che posso guardare i dati del mio compagno di squadra che sono utili per migliorarmi.” 

Rinaldi: “Il forcellone nuovo ed il set up di Bautista mi hanno aiutato”


Cambiando discorso, il forcellone nuovo ti ha dato qualcosa in più?

Il forcellone nuovo ed il set up di Bautista mi hanno dato qualcosa in più. Bautista l’ha provato sia a Jerez che a Portimao e ha fatto un set up un po’ più adatto. Ho sentito un piccolo step. Bautista ha girato in 1’33”5, io in 1’34”3 con una SC0 usata, non è tanto quello che guardo ma più i due giorni in ottica generale. Con il passo ero dietro a Bautista e Gerloff.

Mancano due test all’inizio del campionato, a che punto sei? 

Penso di essere all’85% con la moto. L’obiettivo adesso è saldare la soluzione migliore che abbiamo provato in questi due giorni e dall’85 passare al 100% alla prima gara.”

Quanto è utile il contributo di Bautista? 

Secondo me è enorme se sei un pilota umile che vuole imparare e che non crede mai di essere arrivato. Basta guardare in tutti gli sport i grandi campioni cercano sempre di imparare dagli altri. E’ da persone come quelle che bisogna imparare il metodo di lavoro. Qua a Misano ho vinto ma erano condizioni diverse, Bautista è andato forte sia ieri che oggi, è giusto guardare i suoi dati e se sono utili come lo è stato bisogna sfruttarli.” 

Al tuo secondo anno da ufficiale le sensazioni sono le stesse? 

Le sensazioni sono migliori. Sono in un team ufficiale, voglio vincere, c’è pressione. Ma con la situazione nel mondo che c’è adesso, dal covid alla guerra negli ultimi due anni, tutti noi siamo fortunati a fare quello che facciamo, tutti ci vogliamo giocare il mondiale, ma tutti abbiamo un pasto caldo da mangiare domani. Le cose gravi sono altre. Il nostro obiettivo non è la singola fetta di torta ma la torta intera.”

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