Bautista al top nei test a Misano: “Mi sento forte come tre anni fa”

Bautista al top nei test a Misano: “Mi sento forte come tre anni fa”© GPAgency

“L’obiettivo è arrivare a Barcellona pronto per lavorare sui dettagli e cercare la massima prestazione” dice lo spagnolo al termine del Day 2

17.03.2022 ( Aggiornata il 17.03.2022 19:28 )

Un giorno e mezzo di test a Misano molto produttivo per Alvaro Bautista che ha chiuso la mezza giornata di oggi con il miglior tempo, simbolo di un ritrovato feeling con la V4R. Ora per lo spagnolo testa a Barcellona per il confronto con Rea e Razgatlioglu.

"Nei test non ti danno punti – esordisce Bautista – oggi abbiamo deciso di fare solo mezza giornata perché non avevamo grandi cose da provare. Era meglio risparmiare mezza giornata per il futuro per altre cose da provare. Nel pomeriggio abbiamo fatto una comparativa con il nuovo forcellone rispetto a quello vecchio e mi trovo bene con quello nuovo. Insieme al forcellone abbiamo provato dei settaggi ed una posteriore nuova che ha portato Pirelli (SCQ, ndr), molto simile alla SCX che mi è piaciuta subito per grip e stabilità.” 

Ho provato una posteriore con una carcassa più rigida - prosegue lo spagnolo - abbiamo fatto delle prove per vedere se riuscivamo a farla funzionare ma non ci siamo riusciti, per quello abbiamo aspettato fino alla fine a fare il tempo, era il nostro piano di lavoro. Però sono contento del test, mi sento bene con la moto, ho tanta fiducia e mi diverto. L’obiettivo era ritrovare quelle sensazioni e cercare di arrivare a Barcellona per lavorare sui dettagli e cercare la massima prestazione.” 

Bautista: “Positivo per il team se Rinaldi può usare i miei dati”


Cambiando discorso, Rinaldi con il tuo setting è andato forte. Sei contento o la cosa ti preoccupa?

Lavoro per il mio feeling, il mio stile di guida e le mie sensazioni. Se Rinaldi sfrutta il mio set up significa che siamo simili come stile di guida, questo è solo positivo per la squadra perché andiamo entrambi nella stessa direzione. Se lui oggi ha preso i miei dati allora in futuro io posso prendere i suoi, perché se lui va forte con i miei, io posso andare forte con i suoi nelle piste sulle quali sono più in difficoltà. Sono contento che sia andato forte con i miei dati, il rapporto con lui è molto buono e ci dobbiamo aiutare per il futuro.” 

Te la senti di nuovo tua questa moto?

Il ri-adattamento sta andando molto bene. Dopo aver sofferto due anni a cambiare stile di guida per le caratteristiche della moto che guidavo prima, questa moto la guido con più naturalezza. Mi sento forte come tre anni fa, mi sento più sicuro e capisco più il limite. Questi feedback sono dati dai due anni nei quali ad ogni curva di ogni circuito di ogni gara stavo sempre attento senza sapere cosa succedeva. Mi è venuto un istinto maggiore per capire dove posso sbagliare e dove no e questi due anni lo hanno esaltato questo istinto ed ora è il momento di sfruttarlo.”

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