SBK, Redding: “La BMW è più aggressiva della Ducati”

SBK, Redding: “La BMW è più aggressiva della Ducati”© GPAgency

L'inglese, unico alfiere del team ufficiale a Misano, sta proseguendo il proprio adattamento alla sportiva tedesca: “Non ho cercato il tempo, ma la velocità di Bautista mi ha stupito”

16.03.2022 ( Aggiornata il 16.03.2022 20:22 )

La prima giornata di test della Superbike sul circuito di Misano ha visto Scott Redding chiudere con il decimo tempo. L'inglese, unico pilota ufficiale della Casa bavarese in pista per via dell'assenza di Van Der Mark, ha dedicato questo Day 1 a conoscere meglio la M1000RR, ben diversa dalla Ducati a cui era abituato.

L'obiettivo di questi test è chiaramente quello di continuare ad acquisire feeling con la BMW”, ha detto il numero 45. “Non è stata una giornata facile, perchè avevo qualche problema fisico che non mi ha permesso di guidare in maniera ottimale, ma è stata comunque produttiva visto che abbiamo testato alcune parti diverse rispetto ai precedenti test”.

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Nella seconda giornata proveremo anche un attacco al tempo con le gomme SC0 e con quelle nuove che non abbiamo ancora potuto testare”, spiega Scott. “Rispetto alla Ducati a cui ero abituato, trovo che la M1000RR sia più aggressiva quando si dà gas, perciò uno dei punti su cui ci dovremo concentrare di più sarà proprio questo per riuscire a renderla più dolce attraverso gli aiuti elettronici”.

Il numero 45 ha anche ammesso di non aver cercato il tempo sul giro secco: “La posizione in classifica al momento non mi interessa, perchè era ben più importante effettuare più giri possibili con una moto che è quasi nuova per me. Sicuramente l'assenza di Michael Van Der Mark dall'altro lato del box si fa sentire visto che non possiamo suddividerci il lavoro, ma penso di poter arrivare davanti in ogni caso”.

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“La velocità di Bautista è impressionante”


Infine, non è mancato uno sguardo agli avversari: “Tra i big, chi mi ha colpito di più è sicuramente Bautista. La sua velocità è impressionante. Mi è capitato di trovarmi sia dietro ad Alvaro che a Rinaldi e tra i due c'è una grande differenza a parità di moto. Tuttavia, preferisco concentrarmi su me stesso e spero di potermi inserire nelle posizioni di vertice il prima possibile anche con la BMW”.

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