SBK, Pedercini: un camion (e braccia) in aiuto del popolo ucraino

SBK, Pedercini: un camion (e braccia) in aiuto del popolo ucraino

Lucio, titolare del team di Volta Mantovana, ha messo a disposizione il bilico su cui porta le Kawasaki da gara. I pacchi raccolti a favore dei profughi di guerra sono tantissimi

12.03.2022 ( Aggiornata il 12.03.2022 11:45 )

Lucio Pedercini è grosso e possente, ma il suo cuore lo è ancor di più. Il titolare dell'omonimo Team Pedercini Racing iscritto alla SBK iridata è appassionato di corse, lo sappiamo, però è pure sensibile agli eventi di cronaca. La guerra esplosa in Ucraina e le conseguenze prodotte non gli sono risultate indifferenti.

Perciò, nell'obiettivo di aiutare il popolo bisogno di ogni sorta di supporto, il mantovano ha messo a disposizione il suo camion, proprio quello su cui trasporta le Kawasaki da competizione. Sul capiente bilico sono stati caricati tantissimi pacchi, ognuno contenente beni di primaria necessità.

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Non solo. Lucio ha contribuito con le proprie mani al carico del trasporto. Gli scatoloni erano numerosissimi, lui ha fatto modo che entrassero tutti nel bestione su cui vengono trasportate in circuito le Ninja di - quest'anno - Loris Cresson, che verrà affiancato in qualche wild card da Leon Haslam.

Il comune di Volta Mantovana ha aderito all'iniziativa umanitaria, dedicata agli ucraini che, nel conflitto patito dalla Russia, ha perso casa, vestiti, cibo e oggetti di bisogno quotidiano. Un bel gesto quello dei cittadini, un bel gesto quello di Pedercini. 

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