Toprak guida il gruppo, con soli 74 millesimi di vantaggio sull'americano, tornato in sella alla sua R1 solamente ieri, dopo mesi di lontananza. Terzo Locatelli, più attardati Nozane e Ponsson
03.03.2022 ( Aggiornata il 03.03.2022 18:53 )
Da Doha… ad Aragon. Mentre infatti la MotoGP si sta preparando per il suo primo ballo stagionale, la Superbike è (in parte) in azione ad Aragon, con la pattuglia Yamaha impegnata in due giorni di test. Una due giorni iniziata (fuori programma) già ieri, con tutti i piloti in pista nel tentativo di anticipare la pioggia senza riuscirci, dato che il pomeriggio (unico momento con pista aperta) è stato condizionato dal maltempo.
Oggi invece il Motorland è stato baciato dal sole, con circa venti gradi di temperatura, permettendo a tutti i piloti di svolgere una intera e costruttiva giornata di lavoro. Una giornata che ha visto prevalere Toprak Razgatlioglu, che ha conquistato la prima piazza grazie al tempo di 1’49”746, ancora lontano più di un secondo dal record della pista firmato da Jonathan Rea nella Superpole dell’anno scorso.
Gerloff vicino, anzi vicinissimo
La sorpresa della giornata ad ogni modo è Garrett Gerloff, che nonostante non salisse in sella alla sua R1 da mesi (tralasciando il cameo di ieri), è riuscito a tallonare da molto vicino il campione del mondo in carica, risultando solamente 74 millesimi più lento. Una prestazione che fa tornare alla mente le ottime cose messe in mostra propria ad Aragon da Gerloff, autore però di qualche errore di troppo.
Lo statunitense è riuscito a mettersi alle spalle Andrea Locatelli, terzo a 275 millesimi dalla vetta, mentre il divario si amplia arrivando a Kohta Nozane, quarto con circa un secondo e mezzo di ritardo. Chiude la pattuglia Cristophe Ponsson, a ben due secondi e mezzo da Razgatlioglu. Domani si torna in pista, forse: il meteo infatti non promette nulla di buono, ed in caso di pioggia la giornata sarà abortita.
I tempi
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