SBK, Rea è già oltre: il Barcellona gli ha preparato la maglia

Se la ride Johnny Rea. Il nordirlandese si è recato al Camp Nou, stadio in cui il Barcellona FC ha battuto - sonoramente - la squadra dell'Athletic Club, rifilandole un quattro a zero che non lascia dubbi su chi abbia dominato la partita.

Il sei volte titolato della SBK si è goduoto i goal di Pierre-Emerick Aubameyang, Oumasmane Dembèle, Luuk de Jong e Memphis Depay, da una posizione privilegiata: il pilota Kawasaki era ospite del presidente Josep Bartomeu che, a fine sfida, ha consegnato al trentacinquenne di Ballymena una maglia blau-grana.

Originalissima, perchè la stessa che i giocatori indossano durante la stagione della Liga, il campionato spagnolo di calcio. Dedicata, perché leggere il cognome "Rea" ha mandato in visibilio il corridore a due ruote più vincente in attività: "Grandissima notte - le parole di colui che vanta 112 successi in Superbike e 3 in Supersport - grazie al Barcellona per la fantastica partita. Dopo i miei due goal segnati al Burnside la scorsa settimana, posso far parte della prima squadra". Per la cronaca: il Burnside è un piccolo club locale, fondato dove vive Johnny.

Johnny Rea: quo vadiz?

Ovviamente, Johnny non intramprenderà la carriera professionista di calciatore, una volta smessa la tuta di pelle. Anzi, ci si chiede - e lo fa lui stesso - quale sarà il suo futuro agonistico a due ruote. Sembrava, tempo fa, che il legame con Kawasaki fosse vita natural durtante, invece...

Invece no: il pluricampione vuole sapere che intenzione abbia la Casa di Akashi nei suoi confronti. Perchè il tempo passa e lui, 35 anni compiuti il 2 febbraio, tempo da perdere non ne ha. Quanto gareggiare ancora? Con chi? In quale campionato? 

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