© Honda HRC
A margine della presentazione della Casa di Tokyo, i due spagnolo hanno raccontato le proprie sensazioni in vista della prima stagione nel WorldSBK
15.02.2022 11:41
Anno nuovo, vita nuova. Iker Lecuona e Xavi Vierge hanno lasciato il Motomondiale e il WorldSBK attende entrambi per una nuova e impegnativa sfida: portare in alto la Honda, marchio che continua a soffrire la superiorità della concorrenza tra le derivate di serie.
A margine della presentazione della stagione 2022, entrambi hanno concesso brevi dichiarazioni riguardo la nuova avventura.
Guarda anche
Lecuona: "Honda, prima opzione per il 2022"
“Ho trascorso alcune stagioni in Moto2 e poi sono passato in MotoGP con un team satellite, ma quando gli uomini Honda sono venuti a parlare con me, passare in SBK con una squadra factory è diventata la prima opzione”, ha raccontato l’ex KTM Iker Lecuona. “Honda è una della Case migliori al mondo, sono felice e non vedo l’ora di iniziare questo progetto”.
Il passaggio dai prototipi alla Superbike richiederà un periodo di adattamento: “Non devo cambiare molto il mio stile di guida, ma la moto è completamente differente, dal telaio ai freni. Devo imparare e comprendere cosa serve a questa CBR per andare veloce. Ho bisogno di più chilometri ma, al momento sono abbastanza soddisfatto dei test invernali”.
Tra i grandi cambiamenti che attendono Iker c’è il format della Superbike, che prevede tre gare a weekend: “Sarà una grande sfida per me, avrò più possibilità di ottenere risultati. Allo stesso tempo, devo cambiare abitudini di allenamento e fare qualche passo avanti per performare al meglio”.
Lecuona cambierà non solo categoria ma anche numero, passando dal 27 al 7: “Mi è sempre piaciuto Carlos Checa e il numero che lui usava. In Moto2 non ho potuto utilizzarlo perché era già impegnato, così scelsi il 27 perché mi piaceva Casey Stoner e il suo stile. Adesso, mi aspetta un notevole cambiamento, e ho pensato di dover cambiare anche numero, tornando a quello che utilizzavo negli anni passati”.
Vierge: "La squadra ci aiuterà"
Il pensiero di Xavi Vierge non si discosta da quello del collega: “All’inizio del 2021, parlando col mio manager, abbiamo discusso dell’opportunità di passare tra le derivate di serie e adesso eccomi qui”.
“C’è molto da imparare, ma sono fortunato perché possiamo effettuare un discreto numero di test prima dell’inizio della stagione. A Jerez ho accumulato tanti chilometri e la squadra mi sta aiutando parecchio”.
I due spagnoli completano una line-up giovane e senza esperienze pregresse nel campionato: “Sarà un vantaggio per alcuni versi, uno svantaggio per altri. Siamo giovani, arriviamo da un altro campionato e potremo spingerci l’un l’altro a fare bene. Certo, arrivando in contesto completamente nuovo avere un compagno più esperto mi permetterebbe di imparare più velocemente, ma potremo contare sull’aiuto di Leon Camier, lui è un ex pilota e potremo confrontarci con lui”.
Link copiato
Commenti
