SBK, Test Portimao, Rinaldi: “Ci siamo tenuti qualcosa in tasca”

Se nel primo giorno di test Rinaldi era stato veloce tanto da concludere con il quarto miglior tempo, nel Day 2 di Portimao la classifica lo vede settimo e distante dal primo, Razgatlioglu, di 1 secondo e mezzo. Tuttavia, al termine dell'intensa giornata di prove, il pilota italiano è apparso soddisfatto del lavoro svolto ai box, dove ha provato alcune novità tecniche portate dalla Ducati: "Oggi è stata una giornata più impegnativa rispetto a quella di ieri perchè abbiamo provato un po' di cose, tra cui il nuovo forcellone e il serbatoio che Ducati ha portato. Questo lavoro ci ha richiesto un po' di tempo ma ho cercato di provare tutto al meglio e nel prossimo test dovremo continuare a concentrarci ancora su questo perchè siamo incerti su alcune cose. Però per oggi sono soddisfatto, abbiamo portato a casa un po' di dati".

La prima impressione su Davies: "Chaz sta lavorando per essere pronto per le gare"

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Rinaldi è poi entrato nello specifico relativamente al lavoro svolto al box: "Non sono riuscito a provare delle gomme per Pirelli anche perchè ci siamo concentrati sul forcellone e sul serbatoio. Oggi non ho guardato il tempo, abbiamo lavorato in ottica gara anche perchè è il primo test; ci siamo tenuti qualcosa in tasca. Sono stato più veloce rispetto all'anno scorso e torno da Portimao con la consapevolezza che abbiamo lavorato bene".

Il test sul circuito portoghese era anche l'occasione per vedere per la prima volta Chaz Davies nelle vesti di riders coach, l'ex pilota Ducati ha infatti assistito Bulega, Bautista e lo stesso Rinaldi: "Era il primo test anche per Chaz, e sta lavorando anche lui per arrivare preparato al meglio al prossimo test e alle gare. Qui a Portimao cercava di prendere immagini nostre e dei nostri avversari in alcuni punti della pista per poi visionarle con gli ingegneri e compararle con me e Alvaro".

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